A gran voce i blogger di PPR hanno richiesto di poter valutare periodicamente, tramite dei sondaggi, gli articoli pubblicati da Repubblica.
Abbiamo deciso di dar corso a questa iniziativa ma, consapevoli che quella attribuzione (soprattutto quella meno favorevole) potrebbe disturbare qualcuno dei selezionati, abbiamo preferito denominare le due categorie “articolo più acclamato” e “articolo meno acclamato”.
Nell’istituire il sondaggio mensile abbiamo deciso di seguire un criterio rigido, chiaro e trasparente: la selezione degli articoli deve riflettere non il punto di vista del curatore del blog, ma l’opinione prevalente dei blogger. A tal fine vengono presi in considerazione solo quegli articoli che sono stati portati all’attenzione generale sul blog, che diventerà quindi il miglior punto di osservazione per tutti (anche per chi si è perso un articolo, ad esempio). Questo criterio sarà utile in particolare per capire le ragioni della selezione di un pezzo tra i meno acclamati del mese (la scelta più delicata) in quanto la discussione è stata pubblica.
Nell’effettuare questa prima scrematura abbiamo orientato la nostra preferenza per quegli articoli che hanno consentito di avviare una discussione, anche animata, su un aspetto specifico del giornale o che riflettono una posizione di fondo che noi condividiamo.
Per chi li avesse persi, troverete a fianco di ciascuno di essi il link che vi consentirà di leggerli ed eventualmente valutarli.
Vi invitiamo a segnalarci articoli degni, a vostro parere, di essere esaminati in modo da poterli portare all’attenzione di tutti direttamente sul blog. E siamo aperti naturalmente a suggerimenti per migliorare il sondaggio.
Ai giornalisti che finiscono sotto la nostra spietata lente di ingrandimento,ribadiamo ancora una volta che lo spirito che anima questo sondaggio è lo stesso che anima il nostro blog: critichiamo ciò che amiamo, motto coniato da Caterina, e che facciamo nostro.
Nei prossimi giorni partiranno ufficilamente i due nuovi sondaggi di cui sopra.
La redazione di PPR
8 commenti:
Di corsa, segnalazione telegrafica: i "cattivi pensieri" di Gianni Mura sul giornale di ieri. Ottimi cattivi pensieri.
Io oggi ho gradito l'articolo di Merlo (che prima non reggevo, ma effettivamente migliora di giorno in giorno) su Brunetta, ma si tratta più che altro di una noterella polemia che non credo meriti un posto nel sondaggio..
volevo dire: noterella polemica
quoto Frank.
Forse, piuttosto che "meno acclamati," si potrebbe dire "diversamente acclamati"? Sul serio, nel senso che è chiaro che ci sono ogni giorni molti articoli del tutto neutri e anodini (la prima volta che uso questa irritante parola), non necessariamente meno lodevoli, ma che, a rigore, potrebbero essere i candidati ideali per la categoria di "meno acclamati." Mentre suppongo che quando si parla di "meno acclamati," ciascuno di noi abbia in mente, no, non dico un autore preciso, ma una certa quale categoria di articoli un po' "sopra le righe," un po' – per usare un termine arcaico tornato recentemente in voga –, un po' "cult," un po' "camp," ma tutti massimamente adorabili.
Il Mura di ieri (e riquoto Frank all'ennesima potenza) è candidato naturaliter al titolo di "articolo più acclamato," e nel caso di vittoria nessuno potrebbe storcere il naso.
Ma non è certo un "articolo massimamente adorabile," non contiene alcun refuso (tratto di stile adorato da molti di noi; io per prima), e non si direbbe affatto scritto "under the influence" dell'LSD, al massimo di un buon bicchiere di rosso.
Mentre l'articolo "diversamente acclamato" possiede, tra le altre, proprio quelle qualità che mancano al Mura di ieri, e per questo è *veramente* acclamato da noi, non meno, ma "diversamente."
Si potrebbe anche chiamare (così imparano) "l'articolo cult del mese." E sfido i vincitori del premio ad offendersi…
scusate ma il "diversamente acclamati" lo trovo terricante, almeno quanto il triste e, ipocrita, "diversamente abili".
E poi critichiamo il terzismo del corriere? :)
Dai, "migliori" e "peggiori" non è piu semplice e chiaro? Perché bisogna fare questi equilibrismi assurdi?
propongo Categoria Fuori Concorso: Michele Serra (la sua Amaca vincerebbe un giorno sì e uno no), tutti gli Arbasino e (molti) altri
Assolutamente d'accordo con Frank!
Il Gianni Mura di ieri è stato straordinario nell'analizzare il clima razzista che sta infestando l'aria che si respira in questo paese e nel manifestare la sua rabbiosa indignazione e la sua volontà di combatterlo.
Dalla descrizione di Milano con le taglienti parole di Vallanzasca all'esposizione dell'indecenza leghista del White Christmas, su cui "incredibile visu, s'è espresso perfino lui, papa Raztinger, ricordando che Gesù era figlio di migranti", è un Mura di umore nerissimo. Come è naturale lo sia purtroppo oggi chiunque in Italia ha a cuore il rispetto per gli altri come forma prima di convivenza civile.
Un Mura cattivissimo che fa sfoggio del suo velenoso sarcasmo per annichilire gli indecenti leghisti e quei minus habentes che trattano gli avversari da nemici e che fanno del razzismo l'unica forma di dialogo con chi è diverso da loro.
Un Mura che chiude magistralmente: ""Negro di merda" e "un negro non può essere italiano" sono cori razzisti e in quanto tali vanno combattuti col massimo impegno possibile. Troppo facile indignarsi se c'è di mezzo Rose Parks, Cassius Clay o Nelson Mandela".
Da sottoscrivere in pieno.
Da pubblicare sul sito.
Da inserire tra gli articoli più acclamati del mese, perchè è il nostro DNA civile che sta esibendo con rabbia.
@aghost: "diversamente acclamati" era ironico e scherzoso, e certo clamorosamente e volutamente "ipocrita," no? Giocavo proprio sulla (vera o presunta: cf. sull'argomento, qui 100% OT, i commenti al recente post "PC.") "ipocrisia" di "diversamente abili" e sim.
Comunque sia, era solo una boutade.
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