E' una menata talmente loffia che ormai ha perso qualsiasi interesse. Oltretutto Berlusconi è un contaballe spaziale, può dire tutto e il contrario di tutto, e chi se ne importa di ascoltare per l'ennesima volta vecchie e nuove balle?
Intanto io mi chiedo, ma chi ha tradotto in inglese le dieci risposte: http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-31/english-10/english-10.html A Repubblica non se lo possono permettere un traduttore madrelingua inglese? L'inglese é corretto ma suona poco naturale.
Caro Pazzo, mi permetto un'incursione per segnalarti lo straordinario "Jena" su La Stampa di oggi, con argomento le dieci domande di D'Avanzo: impagabile!
L'articolo di Mauro è molto bello ed è una sorta di carta dei valori, per certi aspetti, per un paese democratico e per un giornalismo moderno. Il punto è che questo è diventato oramai un vicolo cieco. Berlusconi è notoriamente un bugiardo, come rileva Aghost, e non lo si stanerà mai sulle contraddizioni di questa impressionante sequela di fatti, salvo emergano nuove inconfutabili prove (ma poi col giornalismo asservito hai voglia a dimostrare e a far emergere l'incontrovertibilità dei fatti). Meglio, a questo punto, ringraziare sommessamente Berlusconi per l'assist fornito, perchè consente di accantonare al momento la vicenda, ribadire quel che si pensa del comportamento dell'uomo sui fatti in esame e passare all'analisi dell'azione di governo e al racconto della crisi economica. Poi, se ci saranno novità ben venga la ripresa del tema.
Cara Caterina, io ho letto l'intero articolo di D'Avanzo (stavo per scrivere articolessa, ma poi m'è venuto a mente una tua vecchia rampogna verso chi usa questo termine...) e posso confermarti che non ti sei persa nulla. L'analisi comparata delle dichiarazioni e dei fatti oramai sta perdendo interesse, come rileva Aghost (magari definirla "menata" è un po' eccessivo, no?). Mi spaventa solo il finale di Mauro: vuole condensare le 10 domande in un'unica sola da riproporre vita natural durante?!
Per lo Stampista: sicuramente divertente la Jena. Ricordo però che un qualcosa di simile aveva escogitato un cortigiano del Cavaliere, Carlo Rossella, che all'epoca aveva risposto a ciascuna domanda, a nome del padrone, "fatti miei". Senza alcun filo d'ironia.
6 commenti:
francamente me ne infischio :D
E' una menata talmente loffia che ormai ha perso qualsiasi interesse. Oltretutto Berlusconi è un contaballe spaziale, può dire tutto e il contrario di tutto, e chi se ne importa di ascoltare per l'ennesima volta vecchie e nuove balle?
Intanto io mi chiedo, ma chi ha tradotto in inglese le dieci risposte:
http://www.repubblica.it/2009/11/sezioni/politica/berlusconi-divorzio-31/english-10/english-10.html
A Repubblica non se lo possono permettere un traduttore madrelingua inglese? L'inglese é corretto ma suona poco naturale.
Caro Pazzo, mi permetto un'incursione per segnalarti lo straordinario "Jena" su La Stampa di oggi, con argomento le dieci domande di D'Avanzo: impagabile!
http://www.lastampa.it/_web/cmstp/tmplRubriche/editoriali/hrubrica.asp?ID_blog=44
quoto aghost. L'articolastro di D'Avanzo non ce l'ho fatta a leggerlo. Me ne scuso con l'interessanto e con tutti i lettori.
L'articolo di Mauro è molto bello ed è una sorta di carta dei valori, per certi aspetti, per un paese democratico e per un giornalismo moderno.
Il punto è che questo è diventato oramai un vicolo cieco. Berlusconi è notoriamente un bugiardo, come rileva Aghost, e non lo si stanerà mai sulle contraddizioni di questa impressionante sequela di fatti, salvo emergano nuove inconfutabili prove (ma poi col giornalismo asservito hai voglia a dimostrare e a far emergere l'incontrovertibilità dei fatti).
Meglio, a questo punto, ringraziare sommessamente Berlusconi per l'assist fornito, perchè consente di accantonare al momento la vicenda, ribadire quel che si pensa del comportamento dell'uomo sui fatti in esame e passare all'analisi dell'azione di governo e al racconto della crisi economica.
Poi, se ci saranno novità ben venga la ripresa del tema.
Cara Caterina, io ho letto l'intero articolo di D'Avanzo (stavo per scrivere articolessa, ma poi m'è venuto a mente una tua vecchia rampogna verso chi usa questo termine...) e posso confermarti che non ti sei persa nulla. L'analisi comparata delle dichiarazioni e dei fatti oramai sta perdendo interesse, come rileva Aghost (magari definirla "menata" è un po' eccessivo, no?).
Mi spaventa solo il finale di Mauro: vuole condensare le 10 domande in un'unica sola da riproporre vita natural durante?!
Per lo Stampista: sicuramente divertente la Jena. Ricordo però che un qualcosa di simile aveva escogitato un cortigiano del Cavaliere, Carlo Rossella, che all'epoca aveva risposto a ciascuna domanda, a nome del padrone, "fatti miei". Senza alcun filo d'ironia.
Per Carmen: benvenuta sul blog. Ho riportato il tuo commento direttamente sul blog.
Per lo Stampista. non riesco a visualizzare il link di Gramellini.
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