Leggiamo su Dagospia:
Rivoluzione alla Stampa. Marione l’Africano vuole rifare il lifting al suo giornale. Il quotidiano piemontese assomiglierà sempre più alla ‘casa madre’ di Calabresi ovvero a Repubblica con la trasformazione di cronache, spettacoli e cultura in paginate R2, R3 e così via. Nei salotti che contano a Torino la domanda che circola è: lo fa per nostalgia del suo passato oppure perché sta cercando di frenare l’emorragia di copie del quotidiano che da qualche tempo sta andando in caduta libera?
8 commenti:
Il mio venditore di spazi pubblicitari oggi passa dal mio ufficio per fare due chiacchere e mi dice.
"Non ti rendi conto di quanto stia incidendo la crisi nelle redazioni.
Solo con i miei clienti in un mese ho accumulato €33.000 di mancato incasso. Molti non rinnovano i contratti e non pagano gli arretrati."
Tutti i giornali sono alla ricerca di un modo, un qualsiasi modo per restare a galla! Ma è dura.
Già. Questa è la realtà prevalente in tutti i settori dell'economia.
Peccato fatichi ad emergere nell'informazione. Meglio diffondere i dispacci ottimistici dell'OCSE che con il suo leading indicator preconizza, credibilmente stante l'affidabilità storica dell'indice, cosa accadrà tra sei mesi. Ma chi racconta le difficoltà dell'oggi e dei prossimi mesi? Minzolini?
oggi il TG1 ha aperto dicendo che la crisi è superata.
forse ad arcore.
vorrei segnalare un articolo idiota di repubblica:
http://milano.repubblica.it/dettaglio/il-patto-donore-degli-studenti-del-parini-non-copiare-e-non-far-copiare/1773163
a quanto pare anche Repubblica si è messa a fare servizi sul Parini di Milano come Studio Aperto...
mi pare che un articolo del genere sia uscito nell'edizione cartacea come notizia di interesse nazionale...
ciò lo ritengo scandaloso visto anche che forse Berlusconi farà firmare un patto del genere ai suoi alleati...
Ciao Lilith, grazie per aver scritto e per la visita.
Io sono andato a vedere il tuo blog. L'ho messo tra i feed.
ciao.
grazie...
La crisi è superata solo negli indicatori finanziari, nell'economia reale e soprattutto nella microeconomia la crisi sta mordendo e sta facendo male.
Un importante giornale di annunci diffuso in tutto il centro-nord, non m'ha chiesto di rinnovare il contratto per il prossimo anno, alla mia richiesta di motivazioni mi è stato risposto che se entro mercoledì non trovano adeguati finanziamenti, portano i libri contabili in tribunale.
Ed io come agenzia sono subbissato di chiamate di tanti piccoli commercianti che vendono le proprie attrività, e spesso svendono.
La situazione è questa!
sì – tutto vero – ma che c'entra con la grafica della Stampa? io sono curioso... chissà se cambiano anche il formato e soprattutto eliminano quella bruttissima testata in Helvetica bold corsivo per il titolone delle lettere di Torino (lascito degli anni 70, presumo...). e poi magari sparirà anche il format della firma dei pezzi che 9 su 10 si confonde col nome dell'intervistato.
bbu
vi ricordo che, quanto a firme, in alcuni settori (libri, cinema, enogastonomia) ci possono insidiare e riprendersi qualche copia, tanto più dopo i montanti maldipancia post–R2, R2 Cult etc etc che mi è parso di carpire
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