martedì 24 novembre 2009

Murales di giornata.



Dal pezzo di Gianni Mura di oggi (su Milan-Cagliari):

Per il Milan si mette subito bene. Neanche il tempo di finire un cartoccio di castagne e Seedorf s’inventa un taglio per Borriello...

... fino a questo punto Ronaldinho era incisivo come una piuma di gallina sul granito.


Siamo ormai vicini alla poetica calcistica di Gianni Brera.

5 commenti:

Barbapapà ha detto...

Divertente osservare, nel blog, la giornata di quiete odierna dopo la tempesta scatenatasi ieri.

Vorrei manifestare la mia insoddisfazione per come Crosetti ha sostituito Mura alla testa del Punto del campionato.
Non discuto la scelta perchè immagino sia una sorta di cambio generazionale della guardia (un po' prematuro, a parer mio) e Crosetti ha talento in abbondanza per prendere il posto di Mura (anche se Gianni è ovviamente insuperabile). Credo però che debba mettere meglio a fuoco la rubrica in questione.
Ieri ha vergato una serie di pensieri in libertà, senza un filo a legarli, preoccupato più di infiorettare l'articolo con brillantezze lessicali che a dare una visione chiara della giornata di campionato. Come faceva Mura e come fa Sconcerti sul Corsera.
In quello spazio bisogna invece identificare in maniera chiara e asciutta i temi emersi dalla giornata di campionato. Punto.
Per dar sfogo alle sue indiscutibili capacità di scrittura Crosetti deve utilizzare altre occasioni e altri spazi.
Lo aspettiamo con fiducia alla prossima prova.

Enrico Maria Porro ha detto...

Su Crosetti ti quoto al cubo.

La quiete di oggi è, per assurdo, inquietante...

Frank57 ha detto...

Si tratta della leopardiana quiete dopo la tempesta, appunto.
Non ho ancora potuto leggere Crosetti e Mura, ma già la novità piacevole notata ieri mi ha soddisfatto, a prescindere, intendo riferita a Gianni Mura. Le citazioni, poi, dell'articolo (ma anche dei "cattivi pensieri") sono deliziose e confermano, nei fatti l'eredità del sommo Brera. Il quale, se non ricordo male sgambettava anche lui poco, almeno nella fase in cui l'ho giornalisticamente conosciuto, più per indolenza - credo - che per altro.
Penso che la rubrica resterà circoscritta soltanto al campionato, tranne per la Nazionale, almeno come prospettiva Sudafrica.
Un caro saluto ad entrambi.

Anonimo ha detto...

Troppa quiete, eh? Aspettate che vado a scrivere qualcosa su Bonini e le trans e il pc.
(Poi, però, devo lavorare; prima dormire, poi lavorare.)

Questa discussione è troppo tecnica per me; quanto a calcio dico solo, con semplice ingenuità e sempre per restare nell'ambito della mia specialità, che oggi mi è piaciuto l'articolo di Andrea Sorrentino da Barcellona su Balotelli (già menzionato ieri) e i cori infami degli infami esseri che popolano le curve - magari ora qualcuno verrà a difendere gli infami delle curve, e l'atmosfera si riscalderà un po'... Dico solo che i signori Mourinho e Lippi, in quel paese colonizzato dagli alieni del pianeta Cervello (gli USA), solo per le due frasi riportate, sarebbero stati cacciati a calci dalle loro posizioni, e scherniti da Letterman per un paio di settimane.

Enrico Maria Porro ha detto...

Frank! anch'io penso che la "murubrica" sarà circoscritta al campionato. altrimenti gianni sarebbe andato a barcelona...