I dati di diffusione dei quotidiani di ottobre non sorride tanto a Repubblica. Consoliamoci con il collasso del Corriere e incazziamoci per il boom de Il Giornale. Feltri avrà pure sputtanato Boffo però adesso ha il 15% in più di copie diffuse.
"Diffuse" è diverso da "vendute". Questi dati andrebbero considerati per quello che sono: ricordi quel servizio di Report che mostrava pile di quotidiani abbandonati nelle portinerie dei condomini ?
caspita, e-polis in testa alla classifica... quassù da me manco si sa cos'è :)
Però non mi pare corretto paragonare un giornale gratis con uno a pagamento. Anche perché torniamo da capo: e-polis dichiara evidentemente la tiratura, visto che non lo compra nessuno... o sbaglio?
Quindi chi mi dice che non ci sano pacchi di giornali in qualche scantinato delle metropolitana che non leggerà nessuno?
E-Polis, nelle città dove è diffuso, è davvero molto letto. A mio parere si tratta dell'unico caso in Italia di "free press" con una parvenza di redazione, commentatori e linea editoriale. Insomma, gli articoli non sono meri copiati delle agenzie.
Teniamo infine conto che graduatorie come quella non sono rivolte ai lettori, ma agli inserzionisti. Per la serie "guarda quanti lettori-target riesco a raggiungere".
segnalo questo pezzo interessante: ---- 15.11.2009 Il lettore, quello che paga di Dom Serafini
In Italia non c'é una "stampa". Ci sono diverse "stampe", tutte di parte e rappresentate da varie testate che vengono identificate con la proprietá
Esiste il conflitto d'interessi per Silvio Berlusconi? Sicuro. Dovrebbe Berlusconi liberarsi dei suoi interessi per poter ricoprire cariche istituzionali? No, nelle condizioni che vigono attualmente.
il seguito su http://www.ilbarbieredellasera.com/article.php?sid=17301
Grazie mille! Comunque volevo fare una considerazione: 3-4 anni fa, leggendo l'Espresso, trovavo sempre nelle prime pagine una tabella riportante la vendita dei quotidiani e, se la memoria non mi inganna, Repubblica e Corriere viaggiavano stabili intorno alle 600.000 copie! Penso di non sbagliarmi se dico che la Repubblica era intorno alle 600.000 - 620.000 mentre il corriere era abbondantemente sopra le 670.000, sfiorando addirittura talvolta le 700.000 copie. La Stampa invece si teneva stabile sopra le 310.000. Confrontando questi dati (che, ripeto, cito a memoria) con quelli riportati dalla tabella poco sopra, si nota un crollo pazzesco! Fra dieci anni allora i quotidiani cartacei non esisteranno più? Il calo è sempre più vistoso e a me dispiace molto, soprattutto per la Repubblica!
nicolò ha ragione. Mi ricordo quando Repubblica tirava 750.000 copie, e il Corriere stava poco avanti con 800.000 copie. Se ora viaggiano sulle 500.000 è un bel crollo!
11 commenti:
"Diffuse" è diverso da "vendute".
Questi dati andrebbero considerati per quello che sono: ricordi quel servizio di Report che mostrava pile di quotidiani abbandonati nelle portinerie dei condomini ?
Lo so lo so, Antonio...ma tant'è! Questo abbiamo...
caspita, e-polis in testa alla classifica... quassù da me manco si sa cos'è :)
Però non mi pare corretto paragonare un giornale gratis con uno a pagamento. Anche perché torniamo da capo: e-polis dichiara evidentemente la tiratura, visto che non lo compra nessuno... o sbaglio?
Quindi chi mi dice che non ci sano pacchi di giornali in qualche scantinato delle metropolitana che non leggerà nessuno?
E-Polis, nelle città dove è diffuso, è davvero molto letto.
A mio parere si tratta dell'unico caso in Italia di "free press" con una parvenza di redazione, commentatori e linea editoriale. Insomma, gli articoli non sono meri copiati delle agenzie.
Teniamo infine conto che graduatorie come quella non sono rivolte ai lettori, ma agli inserzionisti. Per la serie "guarda quanti lettori-target riesco a raggiungere".
si chiaro. Ma che credibilità può avere un giornalismo che esiste solo in funzione degli sponsor?
segnalo questo pezzo interessante:
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15.11.2009
Il lettore, quello che paga
di Dom Serafini
In Italia non c'é una "stampa". Ci sono diverse "stampe", tutte di parte e rappresentate da varie testate che vengono identificate con la proprietá
Esiste il conflitto d'interessi per Silvio Berlusconi? Sicuro. Dovrebbe Berlusconi liberarsi dei suoi interessi per poter ricoprire cariche istituzionali? No, nelle condizioni che vigono attualmente.
il seguito su
http://www.ilbarbieredellasera.com/article.php?sid=17301
L'Unità come sta messa? Ho sentito che negli ultimi mesi ha avuto un forte aumento di copie vendute!
Tutti i dati su tiratura e vendite della stampa italiana (e non solo) stanno su http://www.primaonline.it/
Clicca su "Dati e cifre".
Quanto a l'Unità in particolare, a luglio risultava un aumento del 3,5% annuo di vendite, e del 4,6% di tiratura.
Cari saluti.
Grazie mille!
Comunque volevo fare una considerazione: 3-4 anni fa, leggendo l'Espresso, trovavo sempre nelle prime pagine una tabella riportante la vendita dei quotidiani e, se la memoria non mi inganna, Repubblica e Corriere viaggiavano stabili intorno alle 600.000 copie! Penso di non sbagliarmi se dico che la Repubblica era intorno alle 600.000 - 620.000 mentre il corriere era abbondantemente sopra le 670.000, sfiorando addirittura talvolta le 700.000 copie. La Stampa invece si teneva stabile sopra le 310.000. Confrontando questi dati (che, ripeto, cito a memoria) con quelli riportati dalla tabella poco sopra, si nota un crollo pazzesco! Fra dieci anni allora i quotidiani cartacei non esisteranno più? Il calo è sempre più vistoso e a me dispiace molto, soprattutto per la Repubblica!
Per Antonio: http://www.epolis.sm
Per Nicolò (benvenuto sul blog) la risposta esauriente te l'ha data Antonio.
nicolò ha ragione. Mi ricordo quando Repubblica tirava 750.000 copie, e il Corriere stava poco avanti con 800.000 copie. Se ora viaggiano sulle 500.000 è un bel crollo!
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