Ieri su Repubblica, Maurizio Crosetti ha scritto che la partita di rugby degli All Blacks contro l'Italia a San Siro sarebbe piaciuta molto a Corrado Sannucci.
io questa improvvisa infatuazione degli italiani (sostenuta con piogge di spot) per il rugby proprio non la capisco e non mi convince. Come sport è una vera rottura di palle: l'azione è continuamente interrotta e nella gran parte del tempo i giocatori stanno a spingersi addosso l'un l'altro come bufali. Di più noioso forse c'è solo il baseball, o il cricket non so. Che dite?
Anche a me il rugby non piace granchè. Dirò di più, quasi una bestemmia: preferisco il football americano, il cui gioco è ancor più frammentato. Però del rugby a me piace il senso di fair play vero, di stampo anglosassone, che si respira in campo e sugli spalti, ove gli spettatori (spesso famiglie) possono godersi serenamente e piacevolmente lo spettacolo. E quella sana ricaduta educativa sui partecipanti, soprattutto i giovanissimi, che lo sport per sua natura dovrebbe avere nel suo DNA. Un qualcosa che si è perduto da decenni nel calcio, che gronda invece violenza, ignoranza e maleducazione e dove le famiglie non hanno ormai più cittadinanza come spettatori. Uno sport, il calcio, che sembra a volte la prosecuzione della partita politica, ma con altri mezzi (per citare l'abusata frase di Von Clausewitz).
Ogni qualvolta uno sport "educativo" conquista le prime pagine sportive, strappando spazio all'onnipresente e stordente calcio, non si può che esserne lieti. Corrado Sannucci, da vero appassionato, sapeva rendere molto bene la gioiosa atmosfera che circonda questo sport. Lunga vita al rugby.
secondo me il rugby sta avendo successo perchè rappresenta, agli occhi di chi lo vede per la prima volta, qualcosa di nuovo e di diverso dalla solita palla che deve finire in rete...
scusa la pedanteria, ma dove vedi tutto questo "successo" del rugby in Italia?
A me risulta che si fa un po' di chiasso ogni volta che ci sono di mezzo gli All Blacks e i nostri, poi tutto sparisce rapidissimamente nel dimenticatoio.
Alzi la mano chi si ricorda l'evento precedente dell'ital-rugby
5 commenti:
io questa improvvisa infatuazione degli italiani (sostenuta con piogge di spot) per il rugby proprio non la capisco e non mi convince. Come sport è una vera rottura di palle: l'azione è continuamente interrotta e nella gran parte del tempo i giocatori stanno a spingersi addosso l'un l'altro come bufali. Di più noioso forse c'è solo il baseball, o il cricket non so. Che dite?
Io dico che sei troppo severo, Aghost.
Anche a me il rugby non piace granchè. Dirò di più, quasi una bestemmia: preferisco il football americano, il cui gioco è ancor più frammentato.
Però del rugby a me piace il senso di fair play vero, di stampo anglosassone, che si respira in campo e sugli spalti, ove gli spettatori (spesso famiglie) possono godersi serenamente e piacevolmente lo spettacolo. E quella sana ricaduta educativa sui partecipanti, soprattutto i giovanissimi, che lo sport per sua natura dovrebbe avere nel suo DNA. Un qualcosa che si è perduto da decenni nel calcio, che gronda invece violenza, ignoranza e maleducazione e dove le famiglie non hanno ormai più cittadinanza come spettatori. Uno sport, il calcio, che sembra a volte la prosecuzione della partita politica, ma con altri mezzi (per citare l'abusata frase di Von Clausewitz).
Ogni qualvolta uno sport "educativo" conquista le prime pagine sportive, strappando spazio all'onnipresente e stordente calcio, non si può che esserne lieti.
Corrado Sannucci, da vero appassionato, sapeva rendere molto bene la gioiosa atmosfera che circonda questo sport.
Lunga vita al rugby.
ma io non discutevo il fair play del rugby, ma proprio il tipo di gioco.
Comunque, aspetta che girino un po' di soldi e vedrai che fine fa il fairplay :D
secondo me il rugby sta avendo successo perchè rappresenta, agli occhi di chi lo vede per la prima volta, qualcosa di nuovo e di diverso dalla solita palla che deve finire in rete...
scusa la pedanteria, ma dove vedi tutto questo "successo" del rugby in Italia?
A me risulta che si fa un po' di chiasso ogni volta che ci sono di mezzo gli All Blacks e i nostri, poi tutto sparisce rapidissimamente nel dimenticatoio.
Alzi la mano chi si ricorda l'evento precedente dell'ital-rugby
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