Giusto per non far sentir solo Merlo, aggiungerei anche l'articolo di Enrico Franceschini, apparso ieri su R2 (guarda caso), quale candidato mensile per il PPR-: "Vade retro disordine arriva l'agenzia che mette a posto uffici e matrimoni".
Il nulla assoluto, R2-style, sviluppato (unico merito) su un misero colonnino di testo e riempito con gran fatica.
Franceschini è un giornalista che vanta anni di corrispondenze di grande professionalità da NY, Mosca, Gerusalemme. A Londra sembra essersi adagiato pigramente su un tran tran di basso livello, sia pur lontano anni luce dalla povertà narrativa di un Masotti. Capisco che la cool Britannia di Polito sia un lontano ricordo, ma la profonda crisi inglese merita di essere raccontata con più impegno, caro Enrico.
L'articolo su William futuro re d'Inghilterra dell'altro giorno non mi pare invece così grave, come sosteneva Caterina. Forse erano eccessive le due paginate, ma non è possibile raccontare la Gran Bretagna ignorando il tema della Famiglia Reale.
Barbapapà
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