venerdì 18 dicembre 2009

Niente faccione. Forse è meglio così.



Saggia la decisione dei vertici dell'Espresso di uscire senza il faccione di Berlusconi in copertina.
Al suo posto una bella ragazza.

Anche perchè, vi immaginate che vespaio di polemiche avrebbe sollevato una copertina così?



Magari poi Panorama ce lo mette davvero in copertina il faccione incerottato.

11 commenti:

aghost ha detto...

A me invece non pare una scelta molto saggia. La seconda copertina mi pare più "sexy" (come direbbero gli inglesi) e più logica. Ma come, all'Espresso hanno messo il faccione di Silvio ovunque, anche a sproposito, e l'unica volta che sarebbe più che legittimo mettercela la tolgono? Dai, su!

La curiosità dei lettori sull'episodio è ancora viva, mi pare suicida, giornalisticamente parlando, rinunciare a sfruttare il momento emotivo.

Enrico Maria Porro ha detto...

Potresti non avere torto. Potresti.

Dico potresti perchè ho l'impressione che più si dà visibilità al faccione incerottato del berlusca e più voti lui raccoglie. Chi è stato che, in un recente post, ha commentato dicendo che l'aggressione gli porterà come minimo un milione di voti? Forse Jacopom o il Barba? Non ricordo. Insomma io credo che stavolta l'Espreso se n'è guardato bene dal fare ulteriore campagna mediatica a favore di SB.

Enrico Maria Porro ha detto...

Ovviamente jacopom è jacopo e Espreso è Espresso.

aghost ha detto...

Si d'accordo Enrico, pero' il tuo ragionamento implica un ragionamento politico, e cioé che non si pubblica il faccione di berlusconi perché gli porterebbe voti. Ma questo ha ben poco a che vedere col compito di un giornale, che dovrebbe essere anzitutto quello di fare informazione, sia pure schierata, e non fiancheggiare questo o quel partito. A meno che non vogliamo considerare l'Espresso un giornale di partito.

Ribadisco che, giornalisticamente parlando (e non politicamente), mi pare assurda la scelta di "nascondere" quello che è, e sfido chiunque a negarlo, il fatto più importante del momento.

Enrico Maria Porro ha detto...

Direi che l'Espresso è un settimanale di partito.

E comunque tira più un pelo di figa che il faccione di Berlusconi.

Fabio V. ha detto...

Sono d'accordo con Enrico, credo che settimanali come l'Espresso debbano apprifondire e sottolineare i problemi den nostro Paese, di Silvio siamo stufi.
Perchè, ritengo che quando si accusa governo di occuparsi principalmente dei "fatti personali del Premier", poi, non si possa utilizzare un quotidiano o un settimanale per fare le pulci ai "fatti personali del Premier".

Frank57 ha detto...

Tutto molto interessante, di certo - purtroppo - è che alle prossime regionali (tre mesi mancano) il santino col volto insanguinato, il volto rimesso a nuovo (magari non completamente, perchè si sa...)verranno sfruttati al massimo per intercettare voti che saranno ben oltre il milione.
Basti vedere, e "il Fatto" lo sta testimoniando, come molte trasmissioni televisive stiano seguendo la delirante invettiva lanciata in Parlamento (non al bar)dall'incappucciato Cicchitto, tessera P2 n° 2322. Aggiungono poi quella melassa insopportabile dell'amore universale... Onestamente è eccessivo e , come ci ammonivano gli anziani, il troppo stroppia.
Tra breve, comunque, non mancheranno i sondaggi più opportuni e magari il messaggio natalizio dalla villa.

Giorgio ha detto...

Io rifletterei anche sul "tempismo perfetto" dell'Espresso che settimana scorsa metteva B in copertina con tanto di scadenza... Era meglio fare il contrario, B insanguinato era d'obbligo. Lo propongono in tutte le salse e poi non quando è inevitabile? Scelta giornalistica criticabilissima.

Barbapapà ha detto...

Feticista Supremo, mi devo associare a chi ritiene un errore la scelta dell'Espresso di non dedicare la copertina del numero in edicola all'aggressione al Cav.
In casi simili, ovvero di eventi a forte impatto mediatico, il settimanale gli ha sempre dedicato la copertina, a volte anticipando addirittura l'uscita di un giorno.
Così facendo invece fa solo il gioco della destra che ritiene che il giornale pieghi l'informazione ad interessi di parte o, peggio, che sia un partito. Direi che sortirà l'effetto contrario a quello voluto (di non alimentare cioè la mitologia della vicenda), accoppiato oltretutto alla inutile copertina della scorsa settimana, come rilevava Giorgio.

Poi valgono le considerazioni di Frank.

Anonimo ha detto...

Anche senza faccione, la copertina dell'Espresso mi pare che abbia comunque la sua risonanza (anti)berlusconiana: "Io non ti pago" – a differenza di qualcun altro…

Di dubbio gusto.

Tanto più che la donna in copertina sembra la sosia di Rachida Dati.

Notiamo comunque il faccino insanguinato di B. nell'angolino in alto a sinistra.

Ma sull'opportunità, quasi l'inevitabilità, della scelta dell'Espresso – alla luce della lunga serie di faccioni sani e belli accompagnati da titoli aggressivi, tipo l'ultimo, "Scaduto," se non erro – quoto Enrico. Troppo difficile trovare un giusto equilibrio; impossibili titoli aggressivi; altrettanto impossibili voltafaccia melensi; deve essere stato un bel rompicapo per la redazione; alla fine hanno fatto l'unica cosa possibile: copertina generica, di pura routine (secondo le con l'insinuazione escortiana; ma può darsi che mi sbagli); e faccia sì, ma faccina piccina piccina che neanche la vedi, ma che comunque c'è. Facciona con lo stesso titolo di quello della faccina? Sarebbe stata troppo blanda, alla luce dell'abitudine al calembour arguto e aggressivo. Così mi pare.

Enrico Maria Porro ha detto...

sSecondo me l'insinuazione escortiana c'è. Eccome se c'è.