venerdì 11 dicembre 2009

Cioè?



Ho letto due volte il pezzo di oggi di Arbasino (foto).

E come sempre con i suoi pezzi, alla fine mi sono trovato a chiedermi: "Cioè?"

Fabio P.

ps: e qui è doveroso ricordare lo straordinario post di Luca Sofri di qualche anno fa su Wittgenstein (da un assist di Jack Skellington).

11 commenti:

Esponja88 ha detto...

Ecco, io Arbasino lo trovo alternativamente insopportabile o incomprensibile. Mi tocca dare ragione a Luca Sofri: http://www.wittgenstein.it/2007/12/20/quando-il-gioco-si-fa-duro/

Barbapapà ha detto...

L'aspetto più surreale è che ci tiene a proteggere questi pensieri con un bel copyright, esposto a mo' di monito...
Ma chi avrà mai desiderio di saccheggiare questa mistura indigesta di alto ("flaneurs", "dépense") e basso ("cazzi vostri", "cazzi loro")?!

nonunacosaseria ha detto...

ebbene sì, confesso... era uno dei miei esercizi di stile, ma in redazione l'han preso per originale e l'han pubblicato.

comunque, è stato facile: ho aperto il vocabolario e preso una parola a caso, poi l'ho accoppiata a un'altra, anch'essa presa a caso e così via. arrivato in fondo ho firmato "alberto arbasino". nessuno ha capito cosa significasse quell'elzeviro, ma nessuno voleva fare la figura del fesso. e allora è stata pubblicata.
semplice, no?

Enrico Maria Porro ha detto...

Grandissimo Nonuna!

Anonimo ha detto...

Sommo PPR, nella sottoclassifica "Commento più adeguato per un pezzo di Arbasino" io voto, insieme al tuo magistrale "Cioè", il più rozzo ma espressivo "MA DE CHE?"

Geco

aghost ha detto...

nonuna :)))

Da qualche parte avevo letto che arbasino scriveva spessissimo ai giornali, specie repubblica, e che ogni tanto lo pubblicavano per dargli il contentino :)

Enrico Maria Porro ha detto...

aghost, la cosa va a periodi: ci sono settimane in cui ogni giorno nella pagina delle lettere ce n'è una di arbasino, poi per settimane il vuoto, per fortuna.

aghost ha detto...

certo Arbasino si deve annoiare molto :)

Tra l'altro non ho mai letto un suo libro. Come sono?

Esponja88 ha detto...

Neanch'io ho mai letto un suo libro - e di certo le cavolate che scrive su Rep. non mi invogliano in tal senso - ma si dice che è uno dei più grandi scrittori italiani del XX secolo.

Esponja88 ha detto...

meglio: si dice che sia

Enrico Maria Porro ha detto...

Neanche io ho mai letto un libro di Arbasino.