venerdì 11 dicembre 2009

E io pago!

Su suggerimento di Barbapapà, segnaliamo lo spreco dei due inviati a Liverpool per seguire la Fiorentina, già qualificata agli ottavi di Champions League.

Uno, Benedetto Ferrara, per redigere la cronaca del match, l'altro, Giuseppe Calabrese, per le pagelle dei giocatori.

Che senso ha?

E perchè allora a Zurigo per il Milan (che è meno distante di Liverpool) ha fatto tutto Enrico Currò?

Ah, capito! Zurigo è meno appeal di Liverpool.

7 commenti:

nonunacosaseria ha detto...

questa è la classica considerazione di chi non abita in Toscana.
Allora, punto primo: il fiorentino ha una visione fiorentinocentrica dell'universo, così riassumibile. Al centro dell'universo, sta Firenze. Al centro di Firenze, sta lo stadio comunale. Al centro dello stadio comunale sta una maglia viola. Ergo, la maglia viola della Fiorentina sta al centro dell'universo. Messa in questa prospettiva, due inviati sono addirittura pochi.

In ogni caso, Benedetto Ferrara è l'inviato storico della Fiorentina. Colui che da un ventennio ormai pontifica sulle sorti della più importante squadra dell'universo (ha vinto poco, ma soltanto perché è la rivale della Juventus... sì, lo so: è una rivalità sentita solamente dalla Fiorentina, ma, come detto all'inizio, è la Viola a essere al centro dell'universo, mica la Juventus!). Sua spalla, da un ventennio circa, è il Giuseppe Calabrese che redige le pagelle. Quando Ferrara è costretto a occuparsi di eventi minori (tipo, il MotoGP) rispetto alla partita della Viola, è Calabrese la prima penna, con tanto di editoriale in cronaca di Firenze, e Alessandro Di Maria che redige le pagelle.

Enrico Maria Porro ha detto...

Ciao Nonuna! Analisi lucidissima da vero feticista! Complimenti.

Qualcosa mi dice che sei della Viola?

nonunacosaseria ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Barbapapà ha detto...

Sei un grande, nonunacosaseria!

Comunque, dovete considerarvi privilegiati, voi tifosi viola, perché a seguire la vostra mitica squadra c'è un ottimo giornalista come Benedetto Ferrara. Che, a parer mio, dà il meglio di sé quando segue la MotoGP (evento minore lo sport che ha consacrato uno dei nostri pochi atleti a livello mondiale?!).

Per appagare il vostro rispettabilissimo, e giustificatissimo :), senso di centralità nell'universo è sufficiente dedicare una pagina intera alle vostre partite, curata da un unico giornalista. Più le due/tre nell'edizione locale... Basterebbero?!

nonunacosaseria ha detto...

non sono della viola, ho semplicemente illustrato il fiorentinthinking.

è un problema grosso, che riguarda un po' tutti i media della regione (a partire dal tg3 regionale), che si occupano esclusivamente di quel che accade nell'area che va dallo stadio comunale a palazzo vecchio, passando per il duomo. diciamo che scandicci è già politica estera...

nonunacosaseria ha detto...

barbapapà,

il motogp è un evento minore in chiave fiorentinthinking. ossia, rispetto alla partita della viola è un evento minore. così come le olimpiadi, i mondiali di calcio (soprattutto se lippi non convocherà il gila e montolivo), la formula 1...

è il solito discorso del commento precedente: più in là della fortezza da basso è politica estera, robaccia insomma...

Barbapapà ha detto...

Ops! Chiarissimo!
:)