Ancora sull'intervista che Silvio Berlusconi ha rilasciato a Claudio Tito:
"Questa mattina non volevo credere ai miei occhi quando su “Repubblica” ho letto “Parla Berlusconi”. Ho pensato, vuoi vedere che il premier risponde alle 10 domande di D’Avanzo? L’articolo firmato da Claudio Tito si presenta come una “amorevole” conversazione ma si svolge come una vera intervista con domanda e risposta (e non ho trovato nessuna traccia delle 10 domande)."
Tratto dal sito Il Politico. Continua qui.
3 commenti:
ma, come ha anche spiegato il direttore ieri sera da fazio, berlusconi HA risposto.
Certo, non sulle pagine del giornale, non in un contraddittorio, ma se cerchi nel libro di vespa, edito dallo stesso berlusconi, anzi, scusa, dalla figlia, troverai le risposte.
io non le conosco, perché per principio non compero libri firmati da vespa :-)
mah...
posto che berlusconi aveva già risposto - tramite bruno vespa, prontamente ripreso e commentato dalla stessa repubblica - alle famose dieci domande (poi possiamo dire che le spiegazioni erano assolutamente insoddisfacenti, ma questo è un altro paio di maniche) e quindi riproporle adesso sarebbe stato un nonsense giornalistico (berlusconi, se non è completamente rimbiscarito dopo il contatto con il souvenir, avrebbe dato le stesse risposte precise identiche e tu, repubblica, a quel punto lì che fai? dici che non bastano dopo che a novembre avevi chiuso il tormentone?), io dico che quando si fa un'intervista ci si pone sempre degli obiettivi.
qual era lo scopo di tito? informare sull'attualità politica in senso stretto e sulle priorità del governo da qui a sei mesi? se lo scopo era questo, le mitiche dieci domande c'entravano come i cavoli a merenda.
io ho il sospetto che "camillo" rocca abbia semplicemente voluto provocare - e il destinatario della provocazione fossero testate tipo "il fatto quotidiano" e i soliti "duri e puri" fino al midollo - e altri invece l'abbiano preso sul serio.
poi c'è qualcuno che scemo non è, ma ha da far polemica.
Le dieci domande non c'entrano più niente;lo si capisce per insight; non c'è neanche bisogno di argomentare. O lo si capisce o non lo si capisce.
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