lunedì 4 gennaio 2010
Il giorno della memoria di Fausto Coppi tra refusi, curiosità ed esercizi di stile.
Celebrato ieri su tutti i principali giornali il cinquantesimo anniversario della scomparsa del campionissimo Fausto Coppi.
Segnaliamo per prima cosa un gigantesco refuso su Repubblica dell'altroieri in cui si riporta come luogo di morte di Coppi il paese di Cortona anzichè quello di Tortona. Può capitare, ma non in un boxettino riassuntivo (foto sotto).
A Castellania (paese natale di Coppi in provincia di Alessandria), ieri, per le commemorazioni c'erano diversi inviati tra cui il nostro Maurizio Crosetti e Giorgio Viberti, inviato de La Stampa. Sia Crosetti che Viberti riportano nei loro pezzi alcune dichiarazioni di Alfredo Martini, compagno e rivale di Fausto Coppi. Tra le dichiarazioni riportate da Crosetti e Viberti ce n'è una che ci sembra simpatico riportare per capire come i due inviati abbiano interpretato a modo loro una delle risposte di Martini.
Scrive Crosetti:
Parla Alfredo Martini: «Al Tour del ’52 ero troppo imballato persino per passargli la borraccia, un giorno gliene porsi una quasi vuota, lui mi disse “c’è rimasto solo un cucchiaio d’acqua calda”, dopo dieci minuti mi affiancò e mi diede la sua, piena e fresca, dicendo “me la restituisci quando stai meglio”.
Scrive Viberti:
"Ecco Alfredo Martini: «Era il Tour del '52, un caldo torrido. Fausto mi chiese dell'acqua, gli passai la borraccia ma ne era rimasta poca ed era clada. Non disse nulla. Poco dopo fu lui a darmene una, freschissima: "Un giorno me la restituirai". Lui era così."
Un'ultima curiosità: Crosetti, Viberti e Tomaselli (inviato del Corriere della Sera) scrivono Castellania senza accento, mentre Marco Ansaldo, altro inviato de La Stampa, scrive Castellanìa con l'accento sulla i. Giusto per mettere i puntini sulle i. Anzi, gli accenti.
Ps: Wikipedia l'accento non lo mette.
Ps2 (che non è la Playstation 2): anche oggi AA senza refusi di rilievo. Visto che ci leggi, caro Angelo, ne approfittiamo per salutarti: se ci sei batti un colpo (o scrivi un messaggio).
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2 commenti:
Caro Enrico,
su Repubblica di ieri c'era anche l'incontro tra Paolo Rumiz, Mauro Corona e Monika Bulaj. Che dire: Corona è già di per sé un personaggione. Se ci aggiungiamo lo stile tagliente di Rumiz, molto ritmato, il suo occhio capace di scorgere dettagli e rimandi, e le fotografie della Leica di Monica Bulaj, si ottiene un ottimo risultato.
Purtroppo, però, le fotografie sono piccole e non si gustano. Se fossi stato un redattore di Repubblica.it le avrei pubblicate on-line (con le debite protezioni del copyright della Bulaj) e perché no, avrei fatto un audio-slide-show con una narrazione/commento di Rumiz o delle frasi di Corona (sempre che il giornalista le avesse registrate). Immaginate: prima leggiamo il reportage sul cartaceo, e poi ci godiamo le fotografie a schermo intero con una spiegazione o la viva voce dei protagonisti.
Andrea
Bell'intervento Andrea: ne faccio subito un post.
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