
Caro Enrico,
cominciamo oggi l'album virtuale delle figurine con la squadra del Mantova, serie A, 1966. Fanno tenerezza un giovane portierino: Dino Zoff e Gustavo Giagnoni, futuro, ma non troppo (una decina d'anni dopo) allenatore col colbacco nel Torino. Ci starei delle ore ad osservare i volti, le pose, il campo d'erba verde, quelle maglie oggi fuori moda, perchè sono oscenamente prive di qualunque patacca e con il difetto di avere i colori sociali, senza altri orpelli.
Per la comune gioia visiva, con tanti lucciconi. Frank57
Grazie Frank! Ci fai sentire tutti un po' anzianotti. Ma felici.
16 commenti:
tra gli altri giocatori segnalerei:
il mitico pavinato, ex bologna; sergio girardi, che andrà all'inter a fare la riserva di lido vieri (ma collezionando comunque un po' di presenze) e gaetano salvemini, futuro allenatore di squadre come bari, empoli, cesena, genoa e lucchese.
nonunacosaseria, su Pavinato, che ricordo molto bene, avrai una sorpresa (che poi per te non sarà tale, constatata ormai da tempo la competenza e la memoria storica condivisa) con la prossima squadra. Molto opportune le integrazioni che hai inserito. Grazie con i lucciconi dei diversamente giovani.
Grande Frank! Perdona l'ignoranza, ma quel Mantova era una squadra che fece scalpore all'epoca?
Barbapapà, purtroppo non ho a disposizione, in questo momento, l'Almanacco Panini (e infatti integrerò successivamente le info su questa e le squadre che verranno) per poterti rispondere compiutamente. Da milanista, ai primi passi all'epoca, rammento un Milan-Mantova 0-1, ma dev'essere accaduto qualche anno dopo.
Sul Mantova, stagione 66-67, altro non sono in grado di aggiungere.
Per adesso.
Per Barba: a memoria credo che il Mantova abbia disputato un paio di campionati ad alto livello (nei primi cinque posti in clasifica), poi è decaduta nobilmente, adesso è in serie b sull'orlo della retrocesione.
Per Frank: "diversamente giovani" è geniale!
scusate i numerosi refusi nell'uso delle doppie...è la frenesia di rispondere...
guardate che se continuate a parlare di calcio propongo un ammutinamento dei calciofobici... :)
Nonuna: grande la lucchese di slavemini...non me la ricordavo...
@wild56, si tratta di parentesi durante la giornata. Come nei quotidiani quando si capita sulle pagine sportive. Sii comprensivo :-)
Si magnificava il Mantova come gioco alla brasiliana, tanto che adottano ancora per la seconda maglia (o almeno l'anno scorso era così) i colori giallo-oro.
Sulla stupidità della seconda maglia che ha colori sociali estranei sorvolo.
Semmai ne riparliamo.
Ci starebbe bene, a questo punto, un intervento del nostro Gianni Mura...
Concordo con Frank sui colori della seconda maglia (o della terza, come a volte purtroppo accade).
Aghost (alias Wild), tieni duro, è solo per questo post...
scriverò a mura e a crosetti per proporgli di intervenire.
vogliamo parlare della seconda maglia della juve?
nostalgìa canaglia (ancora, e all'infinito...)
anch'io con lucciconi e quant'altro.
@supersoul: i laziali fino a qualche anno fa parlavano di "nostalgia chinaglia".
@enrico: in realtà quella lucchese fu un'edizione minore, gente lenta e anzianotta. salvemini arrivò a metà campionato, sostituendo bolchi, e salvò la stagione.
@barbapapà: quel mantova era figlio del genio di italo allodi e di mondino fabbri, che lo avevano costruito a partire dagli anni cinquanta. nel 1966 erano già in parabola discendente.
Ho scritto a Mura, Crosetti e Currò invitandoli a leggere questo nostalgico post. Vediamo se commentano.
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