giovedì 4 febbraio 2010

Eccolo lì, il Morgan.







Come facilmente pronosticato, la vicenda di Morgan e della cocaina, ha riempito le pagine dei quotidiani italiani.

La Stampa ha addirittura affidato Morgan al tritacarne di Gramellini.

E' il cracketing, bellezza!

p.s.: Alessandra Mussolini ha subito detto la sua sul caso: "Chiediamo inoltre che tutti i cantanti partecipanti al Festival della canzone italiana si sottopongano ad un test anti-doping. Il Festival e’ ormai un”istituzione’ e deve rimanere un veicolo di valori sani e trasparenti; anche la canzone italiana deve essere pulita!"

Il cracketing entra in Parlamento.

6 commenti:

gpp ha detto...

Manca solo il dibattito da Vespa, con Crepet e la Parietti, ma arriva, oh sì che arriva...

Anonimo ha detto...

....con Vespa che, non potendo sfoggiare un bel plastico, mostra come si fumano le basi di coca..

Supersoul ha detto...

STASERA (ma gpp tu lo sapevi o hai profetizzato??) MORGAN AL CENTRO DI UNA PUNTATONA DI PORTAaPORTA.
Io ho visto diverse volte dal vivo il suo gruppo, i BLUVERTIGO, e lo ritengo artista geniale, creativo, sincero, bizzarro. Però, a parte che affermare che il crack -una roba che ti si mangia il cervello- a lui funge da antidepressivo, beh, è una roba da stronzi, soprattutto se hai una marea di fans adolescenti che ti adorano.
Ciò detto, la Grande Cazzata, che me lo rende indifendibile è la news che stasera andrà da Vespa, contornato dal prevedibile coro (moralista in mala fede) di addetti ai lavori e teste di cazzo assortite, a recitare il ruolo di "bestia rara drogata e pentita". Un ruolo umiliante, che lui comunque non merita. Lo fa evidentemente per salvare il salvabile, ma se uno va in quel salotto di merda, poco ma sicuro, le palle non ce le ha. O le ha perse.

gpp ha detto...

Super, ti giuro che non sapevo nulla !

Enrico Maria Porro ha detto...

Gpp profeta de noantri.

E' il cracketing, bellezza!

Barbapapà ha detto...

Concordo con Supersoul.
E' chiaro che oggi Morgan (che a me piace molto) ha voglia di grande pubblico e far parlare di sé è il modo migliore per attrarre interesse verso il suo lavoro di musicista, che altrimenti non avrebbe perché è un artista complesso.

Francesco Merlo oggi ha sintetizzato bene la questione dicendo che un artista "maledetto" sarebbe andato fiero dell'esclusione da quella modesta rassegna canora e non sarebbe invece passato sotto quell'umiliante forca caudina di Porta a Porta a battersi contrito il petto per essere riammesso a Sanremo.