Ci si chiedeva, qui in redazione, perchè si è limitato ad un solo articolo il viaggio dell'inviato Leonardo Coen a Carbonia per il caso Alcoa.
Se mandi un inviato in Sardegna, non puoi fargli scrivere solo un pezzo. Se no poi la gente si mette a urlare: "E io pago!". E ha pure ragione di farlo.
Poi però siamo capitati proprio sul blog di Leonardo e abbiamo scoperto che non siamo gli unici a denunciare questo spreco.
1 commento:
Risorge prepotente la domanda: ma come sono (dis)organizzati i giornali?
Lo stesso tema era stato dibattuto riguardo gli inviati all'estero e la logica imperscrutabile (almeno apparentemente) dei loro movimenti.
In scala più ridotta, è la stessa cosa anche per il suolo nazionale: ma non c'è un corrispondente nelle varie regioni? Non dico un dipendente, basterebbe anche un freelance, e sicuramente ce ne sono tantissimi in giro di bravi che agognerebbero scrivere per i giornali nazionali.
Mi meraviglia che si mandino inviati a casaccio, c'è qualcosa che mi sfugge...
Forse "contrattualizzare" un collaboratore esterno, tra costi e scartoffie varie, costa più che mandare un inviato?
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