Festa di compleanno per i 40 anni di Marione Calabresi stasera a Roma.
A noi sarebbe piaciuto esserci. Noi ci sentiamo orfani di Marione, qui a PPR.
Auguri.
10 commenti:
Nadia Putasso
ha detto...
il fatto che Calabresi celebri a Roma i suoi 40 annni la dice lunga sul suo interesse per la permanenza alla Stampa. Apsettiamo le foto cafonali su Dagospia. Chi sarà il prossimo direttore della busiarda ?
Addirittura "monitorare"? Addirittura "pagato per"? Vi seguivo fin dall'inizio, mi sembrava professionalmente interessante capire che cosa pensassero di un giornale i suoi lettori. Ma ormai più che un blog di Pazzi per Repubblica mi sembra un blog su di noi. Ho letto che "moriremo insieme ai vecchietti" che ci leggono. Uno di voi si è chiesto "se siamo davvero utili". Il nick "scettico" si riferiva a un intervento assurdo e diffamatorio in cui si diceva che la Stampa è il peggior giornale d'Italia perché per far pubblicare un comunicato bisogna fare un regalo ai dirigenti Fiat. Tolgo il disturbo, se non vi sentite "monitorati" vi divertite di più.
Ma no scettico, resta! Per noi, e penso di poter parlare anche a nome degli altri, è sempre interessante sentire l'opinione dell'altra parte della barricata.
Naturalmente il mio è un commento personale e non "ufficiale" a nome del blog (mi sembra di parlare come certi politici...) se può interessare, La Stampa è nella mia mazzetta ("colpa" di guido ruotolo, jena, buongiorno di gramellini, tuttolibri, la pagina di tv [tuttora la più completa per chi fa le ore piccole], barbara spinelli, luca ricolfi e vittorio sabadin, l'idea "editoriale dei lettori" e – last but not least – l'assenza di minzolini) PS non volevo usare la parola «monitorare»: è vero, fa schifo. A prescindere
scettico, quella di occam era un'uscita personale che io personalmente non condivido. qui rispettiamo tutte le idee, le tue e quelle di occam. ti prego quindi di restare anche perchè una voce vicina a la stampa non può che contribuire a migliorare le qualità (ci sono?) di questo blog. Rimani.Grazie. Oppure vai, se vuoi. E grazie.
Come scrivevo Caro Scettico Il tono e i modi del tuo comnentare e aggiungerei quelli espressi nel suo post su PPR da Anna Masera "spazzatura anonima impunita" mi fanno pensare che nella busiarda non ci sia nessuna cultura dell'ascolto e della conversazione e meno che meno doti di autocritica. Auguri, il domani mi pare dovra insegnarvi un modo di essere diverso.
Definire "pagato per monitorare" uno che esprime scetticismo su opinioni presentate come certezze è una forma di "cultura dell'ascolto e della conversazione"? Non si finisce mai di imparare... Quanto alla polemica su Anna Masera, che per inciso non mi sta simpatica, penso che neppure usare uno pseudonimo per un attacco personale diretto faccia parte di quella "cultura della conversazione" che mi accusi di non possedere. Nadia, forse dovresti conversare di più e giudicare di meno. Un abbraccio
10 commenti:
il fatto che Calabresi celebri a Roma i suoi 40 annni la dice lunga sul suo interesse per la permanenza alla Stampa.
Apsettiamo le foto cafonali su Dagospia.
Chi sarà il prossimo direttore della busiarda ?
La "dice lunga"???? Ma per favore...
vedo che la stampa paga un cervello – Scettico – per monitorare i contenuti ppr-eschi sulla busiarda
Addirittura "monitorare"? Addirittura "pagato per"? Vi seguivo fin dall'inizio, mi sembrava professionalmente interessante capire che cosa pensassero di un giornale i suoi lettori. Ma ormai più che un blog di Pazzi per Repubblica mi sembra un blog su di noi. Ho letto che "moriremo insieme ai vecchietti" che ci leggono. Uno di voi si è chiesto "se siamo davvero utili". Il nick "scettico" si riferiva a un intervento assurdo e diffamatorio in cui si diceva che la Stampa è il peggior giornale d'Italia perché per far pubblicare un comunicato bisogna fare un regalo ai dirigenti Fiat.
Tolgo il disturbo, se non vi sentite "monitorati" vi divertite di più.
Ma no scettico, resta! Per noi, e penso di poter parlare anche a nome degli altri, è sempre interessante sentire l'opinione dell'altra parte della barricata.
Dico bene ragazzi? :)
Naturalmente il mio è un commento personale e non "ufficiale" a nome del blog (mi sembra di parlare come certi politici...)
se può interessare, La Stampa è nella mia mazzetta ("colpa" di guido ruotolo, jena, buongiorno di gramellini, tuttolibri, la pagina di tv [tuttora la più completa per chi fa le ore piccole], barbara spinelli, luca ricolfi e vittorio sabadin, l'idea "editoriale dei lettori" e – last but not least – l'assenza di minzolini)
PS non volevo usare la parola «monitorare»: è vero, fa schifo. A prescindere
scettico, quella di occam era un'uscita personale che io personalmente non condivido. qui rispettiamo tutte le idee, le tue e quelle di occam. ti prego quindi di restare anche perchè una voce vicina a la stampa non può che contribuire a migliorare le qualità (ci sono?) di questo blog. Rimani.Grazie. Oppure vai, se vuoi. E grazie.
Caro Scettico
Come scrivevo Caro Scettico
Il tono e i modi del tuo comnentare e aggiungerei quelli espressi nel suo post su PPR da Anna Masera "spazzatura anonima impunita" mi fanno pensare che nella busiarda non ci sia nessuna cultura dell'ascolto e della conversazione e meno che meno doti di autocritica. Auguri, il domani mi pare dovra insegnarvi un modo di essere diverso.
Definire "pagato per monitorare" uno che esprime scetticismo su opinioni presentate come certezze è una forma di "cultura dell'ascolto e della conversazione"? Non si finisce mai di imparare... Quanto alla polemica su Anna Masera, che per inciso non mi sta simpatica, penso che neppure usare uno pseudonimo per un attacco personale diretto faccia parte di quella "cultura della conversazione" che mi accusi di non possedere. Nadia, forse dovresti conversare di più e giudicare di meno. Un abbraccio
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