martedì 23 marzo 2010

Tutti da Fulvia a consolarla.



E' morto Emanuele Pirella. Proponiamo un minuto di silenzio virtuale.

Giusto un paio di mesi fa ci si chiedeva che fine avessero fatto le sue strisce con Tullio Pericoli.

Arriva una segnalazione di GPP: nel coccodrillo su Repubblica.it sono riusciti a chiamarlo “Pirelli”.

Roba da non credere, speriamo che almeno lo correggano presto, GRRRRR….

4 commenti:

sherpa ha detto...

Una prece per Pirella, tutt'ora apostrofato "Pirelli" nel coccodrillo online. E a proposito di repubblica.it, perché quelle foto di bambolotti iperrealistici dovrebbero urtare la mia sensibilità, tanto che da stamattina sono precedute dal funereo "avviso ai lettori"?

gpp ha detto...

@sherpa
La Benedetta Perilli, la "copiona" per anonomasia, non ha fatto altro che riprendere "news" pescate in rete qua e là, senza neanche citare la fonte come hanno fatto altre agenzie meno titolate di repubblica.it.
Come lo vuoi chiamare, spottone, marchetta ? Ci scommetti che le vendite di questi bambolotti avranno un'impennata ?
(E poi costano mediamente sui 300 euro, non 800. Manco copiare bene sa).

gpp ha detto...

@sherpa: la "t" in "anonomasia" mettila tu per cortesia. Poi te la rimborso con PayPal.

gpp ha detto...

Update: alle 15:45 è comparsa la correzione. Cara redazione online, collegati più spesso a PPR, anzi fai che tenere la pagina sempre aperta. Te ne saremo grati, da lettori tutto sommato affezionati anche se noiosi e pungenti come tafàni, lo ammetto. (E non ci pagano nemmeno, per tanta pignoleria, sennò saremmo tutti milionari, e smetteremmo di scrivere su questo blog).