martedì 23 marzo 2010
Il nostro caro Angelo.
Scomodiamo Battisti per annunciare il fantastico ritorno di Angelo Aquaro e dei suoi folkloristici refusi.
Sono state due le segnalazioni odierne in merito ad una ricca serie di errori in cui è caduto oggi il nostro beniamino. Ci ha scritto prima GPP e poi Enrico R.
Ma andiamo con ordine.
E’ grande la versatilità di AA, che affronta con lo stesso piglio, il pensiero di Obama come il terremoto di Haiti, fino alle tette finte delle attrici americane, come nel pezzo su Repubblica di ieri.
Nel primo paragrafo ci si imbatte in un certo Bob Marshall, regista del quarto capitolo di Pirates Of The Caribbean. Andiamo a cercare la sua filmografia su IMDB. Toh, un regista con questo nome non c'è: che sia, forse, Rob Marshall?
Qualche riga dopo un altro refuso, sempre su un nome proprio: “Aesthatic” invece di “Aesthetic”.
Più sotto ancora troviamo “Jerry Bruckmeierm” anziché “Jerry Bruckheimer”, e questo è pesantuccio perché AA fa quasi un anagramma del cognome del produttore.
La giornata nera di AA prosegue con l'errore sul programma di fotoritocco più usato al mondo: scrive "Photosop" anzichè "Photoshop".
Ma la ciliegina sulla torta arriva alla fine del pezzo, dopo che AA tira giù una sfilza di nomi, tutti scritti correttamente (Beyoncé senza accento è un peccato veniale), ma nelle ultime righe, chi ti spunta fuori? "Sharon Osbourne, la figlia del rocker Ozzy".
Beh, Sharon è la moglie di Ozzy, la figlia si chiama Kelly e questo, da un giornalista pop-rock come Aquaro, non ce l'aspettavamo proprio.
Di nuovo grazie a GPP e a Enrico R. per la collaborazione.
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12 commenti:
Decisamente un grande ritorno... La tonnellata di refusi non deve poi far passare in secondo piano l'assoluta inutilità dell'articolo, addirittura presentato con richiamo in prima pagina.
Candidato d'imperio al PPR- del mese.
Ieri giornata campale per R2, che si è presentata in veste sfavillante con un trittico da archiviare.
Oltre al mediocre pezzo di Aquaro abbiamo potuto apprezzare l'ennesimo, inutile, fastidioso redazionale sull'attesissima e orginalissima iniziativa editoriale "La pasticceria". Nell'occasione era di corvè Paola Coppola.
Inserto chiuso in bellezza con il re di R2: Enrico Franceschini, che ci ha ragguagliato sulla nuova tendenza inglese - dettata dalla crisi economica, ovviamente! - "Carote e pomodori / così i semi da orto battono rose e siepi". Sintesi talmente perfetta che ci si chiede perché abbia anche dovuto scriverci un articolo...
Praticamente Franceschini è diventato l'omologo di Giovanni Masotti del TG2.
Sarù un serrato testa a testa per il Grand Prix del corrispondente inutile.
Masotti sappiamo chi è, invece Franceschini in passato ci aveva abituato ad altro, per cui mi dispiace.
Autopunizione, GPP, riscrivi 100 volte: sarà, sarà, sarà... con la à.
però si scrive "perché" e non perchè (sei milanese? :)
Nei commenti è tollerabile, negli articoli no, specie se si fanno le pulci agli altri :)
ma se al festival del giornalismo incontrassi il prode Aquaro, e magari andaste insieme a pranzo con Mauro, Scalfari e compagnia bella, riusciresti poi a scrivere gli stessi pezzi critici?
Ho qualche dubbietto :)
ops...correggo subito...sai, chi scrive dello zoppo...
ci sarebbe anche un "anzichè" invece di anziché :)
(il milanese è duro a morire)
Concordo con Barba.
La mole di refusi è francamente imbarazzante e il richiamo in prima pagina del tutto gratuito, mentre analogo trattamento avrebbe dovuto essere riservato alle due manifestazioni di sabato di Milano: vittime della mafia e a Roma pro-acqua. Invece c'erano all'interno i servizi (molto all'interno per la maniofestazione di Milano).
L'iniziativa editoriale segue di pari passo l'analoga del "nemico" sempre in tema gastronomico.
aghost, ripropone - seppure simpaticamente - un quesito che da qui al 21 aprile il Sommo Feticista si dovrà porre più volte. E, anche se posta simpaticamente, la domanda non va sottovalutata.
Ops, "manifestazione". Naturalmente mi riferisco all'edizione di domenica.
grazie frank, ma mi sa che siamo gli unici due che si pongono dubbi simili :)
A questo punto inizio a pensare che il deskista che gli passa i pezzi è invidioso e piazza un errore a frase; magari ci doveva andare lui a NYC...
iniziamo con l'andarci a cena con scalfari e mauro...poi al blog ci si pensa su...
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