Ho appena letto questo pezzo qui sopra sul sito del Corriere.
Dunque, ragioniamo un po’. Mettiamo una famiglia media, un solo genitore che lavora come impiegato, 1800 euro al mese (di questi tempi, da leccarsi i baffi; se operaio 1300 ma specializzato e con anzianità).
800 euro per il figlio. Ne restano 1000 con cui pagare: mangiare, luce, gas, telefono, spese condominio come minimo, quando non c’è anche affitto o mutuo, assicurazione auto, benzina, scarpe e vestiti (per i genitori, per i figli sono negli 800 euro, non voglio barare).
Quando c’è grasso che cola, pizza e cinema una volta al mese, due o massimo tre weekend l’anno in agriturismo o al mare più vicino (spiaggia libera e al massimo una notte in pensione economica), o un paio di settimane dai parenti in campagna che te la cavi facendogli la spesa.
Vacanze vere? : sogno di una notte di mezza estate.
Uau.
E poi non si fanno figli per “motivi psicologici”. Grandi studi, veramente. MA PER PIACERE !!!
GPP
PS: e sorvolo sul “basso livello legata”.
8 commenti:
Scusate ma il figlio da 1800 euro la mese che cazzo gli fanno fare? Gli danno la paghetta per sniffare coca tutti i giorni?
@aghost: il costo è 800, non 1800 euro/mese, secondo questo studio. Niente coca, quindi, al massimo fumo.
MAh, queste stronzate lasciano il tempo che trovano e sembrano sempre scritte da un pessimo copy in ansia da prestazione. Sul'home di un altro quotidiano (non ricordo quale) ho letto che costa 634 (tipo) e già scendiamo di quasi 200 euro che non sono pochi. Il figlio poi quanti anni ha? Perchè se ne ha 3 c'è la retta dell'asilo, invece se ne ha 15 nella cifra devono rientrare i kebab, le scarpe VAns (o altre), la sciata domenicale, la gita scolastica, il cinema, il video gioco, la benzina per il motorino, ecc ecc.
Chi li ha fatti i conti Tremorti?
Queste inchieste sono sempre fuffa.
Che palle! E continuano ciclicamente a farle, pubblicarle e noi ci caschiamo come polli tutte le volte.
MC
http://www.lastampa.it/redazione/cmsSezioni/societa/201003articoli/53421girata.asp
Ecco dove l'ho letto. Il Nostro ha "bucato" la notizia? In questo caso complimentoni!
MC
@MC, no, il "nostro" non ha bucato la notizia: http://www.repubblica.it/cronaca/2010/03/23/news/cifs-figli-2838703/index.html?ref=search
@aghost, è una domanda che mi pongo spesso pure io. Magari sarà egoismo, però a me sembra più un azzardo.
Che poi il sostegno per i figli sia inferiore (e non di poco) a quelli di Francia e Germania, mi pone un altro interrogativo:ma tutti gli aficionados della famiglia, di cui straparlano a sproposito (Vaticano compreso) come rispondono in concreto?
http://concita.blog.unita.it//Pane_e_acqua_1121.shtml
Si tratta del bellissimo e commovente editoriale della straordinaria Concita oggi su "l'Unità". Enrico, appena possibile, postalo, per cortesia.
Da leggere e diffondere. Anche a proposito di figli e famiglie.
A 25 anni mi sono sposato, a 26 già un figlio, non appartengo quindi alla categoria dei BAMBOCCIONI.
Ora ne vorrei un secondo, ma non posso.
Non è solo una questione di costi.
Sia io che mia moglie abbiamo i genitori a 800km di distanza, l'asilo nido comunale non ha posti disponibili, e quelli privati non hanno orari "flessibili".
Se il bimbo s'ammala uno, fra me e mia moglie, resta a casa e non va al lavoro e se a scuola si sciopera(giustamente!) uno di noi deve prendersi una giornata libera dal lavoro, idem per accompagnare il bimbo in piscina o ad un compleanno!
Quando ha il raffreddore, mi si gela il sangue nelle vene, non per la sua salute ( che fortunatamente abbonda!) ma per il timore che prenda la febbre!
A mio figlio non manca niente, non so quanto mi costa in denaro, ma so quanto mi costa in tempo ed attenzione, attenzione legittima e meritata, ma che va sottratta al lavoro con una evidente ricaduta sull'economia domestica!
In questo momento, voi, fareste un altro figlio?
@Gugu, purtroppo no. Però complimenti a tutti e tre.
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