Girano dei rumors che danno Concita De Gregorio come nuovo direttore de La Stampa. Pero in via Marenco non dovranno sbagliare più a scrivere il suo nome, altrimenti son cazzi amari. Anzi, dolci.
ok, capisco che la notizia-choc sia Concita che dovrebbe andarsene per "quella" destinazione ma...io sono suggestionato anche dall'idea di un'Unità diretta da Polito (aiuto, che mal di pancia!!!) e soprattutto con lo stesso editore di Libero (aiuto, un sacchetto per il vomito!!!).
Supersoul, hai pienamente ragione! Ma questo è indicativo delle idee dell'attuale gruppo dirigente del Pd. Tra l'altro non so come andrebbe a finire in quanto a vendite con Polito direttore...
Fa una certa tristezza vedere l'Unità affidata a Polito: praticamente una morte annunciata. Ma, onestamente, io dell'Unità attuale non sentirei particolare mancanza. Mi sembra un giornale pleonastico in un panorama dove esistono già due entità ingombranti come la Repubblica e Il Fatto. Non è colpa della De Gregorio, che ammiro. Ma mi sembra che oramai – persi per strada i vari Travaglio, Colombo e Flores d’Arcais che, bene o male, assicuravano alla testata un’identità precisa – l’Unità non abbia più un profilo ben definito, una ragione d’esistere.
Come dicono i politici "mi permetto di dissentire" con Skellington: l'Unità ha delle ottime firme (soprattutto nelle rubriche) e con Lavori in Corso ha avviato un bel dibattito su cosa-ne-sarà-della-sinistra partendo da Reichlin, Urbinati e toccando la base. L'editoriale della De Gregorio è un balsamo quotidiano e non oso pensare alla direzione Polito. Salvo solo Stefano Cappellini, nella sua squadra.
6 commenti:
Se ho capito bene andrebbe come giornalista, non necessariamente come direttrice (o direttora). La medesima notizia l'avevo letta pure su Dagospia.
ok, capisco che la notizia-choc sia Concita che dovrebbe andarsene per "quella" destinazione ma...io sono suggestionato anche dall'idea di un'Unità diretta da Polito (aiuto, che mal di pancia!!!) e soprattutto con lo stesso editore di Libero (aiuto, un sacchetto per il vomito!!!).
Supersoul, hai pienamente ragione! Ma questo è indicativo delle idee dell'attuale gruppo dirigente del Pd. Tra l'altro non so come andrebbe a finire in quanto a vendite con Polito direttore...
Fa una certa tristezza vedere l'Unità affidata a Polito: praticamente una morte annunciata. Ma, onestamente, io dell'Unità attuale non sentirei particolare mancanza. Mi sembra un giornale pleonastico in un panorama dove esistono già due entità ingombranti come la Repubblica e Il Fatto. Non è colpa della De Gregorio, che ammiro. Ma mi sembra che oramai – persi per strada i vari Travaglio, Colombo e Flores d’Arcais che, bene o male, assicuravano alla testata un’identità precisa – l’Unità non abbia più un profilo ben definito, una ragione d’esistere.
Come dicono i politici "mi permetto di dissentire" con Skellington: l'Unità ha delle ottime firme (soprattutto nelle rubriche) e con Lavori in Corso ha avviato un bel dibattito su cosa-ne-sarà-della-sinistra partendo da Reichlin, Urbinati e toccando la base. L'editoriale della De Gregorio è un balsamo quotidiano e non oso pensare alla direzione Polito. Salvo solo Stefano Cappellini, nella sua squadra.
Mi trovo d'accordo con Jack Sallington. E comunque come direttrice dell'organo degli Elkan, solo a sentire il nome Elkan... Oddio...*
* = Hanno rovinato la Juve.
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