Ritorna, come ogni mese, l'abituale appuntamento con i due sondaggi che eleggeranno i due articoli PPR+ e PPR- del mese di marzo. Vi ricordiamo che si vota, come sempre, qui a destra sotto alla foto della gamba tatuata.
Premessa.
Anche questo mese abbiamo ricevuto numerose segnalazioni per ambedue le categorie del nostro sondaggio. Poiché si è rivelato fatica improba effettuare una selezione tra pezzi così belli, abbiamo deciso di ampliare la lista dei candidati fino ad 8 giornalisti per il PPR+ (7 più il collaboratore Romagnoli) e 6 per il PPR- (5 più il collaboratore Berselli).
Ecco gli articoli, in rigoroso ordine cronologico.
Buona lettura e buon voto!
Michele Serra, L’Amaca del 4 marzo, l’assurdità dei tempi che viviamo è tale che si possono accostare 4 notizie surreali ma vere ad una falsa e non riuscire a capire quale sia quella inventata. Serra ci propone il tutto in un amaro ma divertente quiz. Altre candidature per l’esilarante Amaca del 6 marzo dedicata a Paolo Bonaiuti nel suo ruolo di portavoce e per quella del 23 marzo sullo spettacolo offerto dai politici di destra schierati in piazza con uno striscione che celebra il trionfo dell’amore sull’odio... Serra “recentemente ha anche rispolverato le sue doti umoristiche che l'orrore dei tempi cupi che stiamo vivendo gli aveva fatto accantonare” (Barbapapà) e, in generale, “ha ritrovato lo slancio, forse un po' appannato, dei giorni migliori, in realtà non certo lontanissimi”(Frank57).
Ezio Mauro, editoriale del 6 marzo L’abuso di potere. Il Direttore, a commento del decreto legge salva-liste Pdl per le elezioni regionali di fine marzo, scrive: “È la conferma di un’atrofia politica di base e di vertice, che somma un vizio finale alle colpe iniziali, rivelando il vero volto che nei sistemi democratici assume la forza quando è senza politica, e fuori dalle regole che la disciplinano e la governano: l´abuso di potere”. Un “editoriale ineccepibile, niente voli pindarici, tutto molto chiaro” (Supersoul).
Francesco Merlo, Corruzione e devozione commento del 6 marzo che analizza la persistente contiguità tra uomini di Chiesa e gente di dubbia o nessuna moralità: “Dalla corruzione nello Stato alla mafia, dallo sfruttamento della prostituzione alle scalate dei banchieri devoti, in Italia sembra esserci, tra Cristo e Barabba, lo stretto rapporto che c' è tra asole e bottoni. Questo legame, inquietante per tutti ma offensivo soprattutto per chi davvero ha Fede, è diventato persino grottesco nella terribile inchiesta sulla Protezione civile“ e L’insulto speculare commento del 24 marzo alle offese personali del Cav. alla Bresso. “Non sempre mi piace, ma questa volta è stato perfido senza acidità e livore. Bravo.” (Maria Cristina); “Il Merlo degli inizi era palesamente spaesato a Repubblica, olezzava di terzismo e cerchiobottismo lontano un miglio. (…) Ultimamente sì è molto "repubblicizzato"” (Jack Skellington).
Bernardo Valli, corrispondenze da Baghdad del 6-9 marzo in occasione delle elezioni politiche in Iraq. In un post dedicato all’elevata età media delle firme di Repubblica e Corsera, si è lodato talento, capacità d’analisi ed esperienza della vecchia guardia. Come nel caso del 79enne Bernardo Valli “che ha ancora voglia (e un giornale che glielo permette, ovvio) di andare a Baghdad e sfornare reportage magistrali” (Gabriele).
Omero Ciai, articolo del 7 marzo Cile, nell'isola di Robinson Crusoe. In salvo dallo tsunami nelle sue grotte. In Cile a descriverci il dramma causato dal terremoto, Ciai verga un avventuroso ed emozionante reportage sullo tsunami che ha colpito duramente l'isola di Robinson Crusoe. “Lui, Robinson Crusoe, si sarebbe salvato dal maremoto che ha strappato dall'isola quasi metà del villaggio di San Juan Bautista, nella baia di Cumberland. È l'alba, quando arriviamo dopo due giorni di viaggio in mare da Valparaiso.”.
Eugenio Scalfari, editoriale del 14 marzo Peggio del McCarthy di sessant’anni fa. Il Fundador rende pubblici alcuni episodi di resistenza ciampiana a Berlusconi nei suoi eversivi tentativi di imporre soluzioni legislative incostituzionali. “”barbabianca" è un nonno ancora lucidissimo e con le idee molto chiare” (Supersoul). “Anche le confidenze ricevute da Ciampi e su come abbia messo in riga il papi, sono di notevole interesse giornalistico” (Frank57). Segnalato inoltre l’editoriale pre-elezioni del 28 marzo, una scelta impegnativa di saggia fermezza, concluso con la consueta e, ahinoi, disattesa esortazione all’elettorato a votare saggiamente.
Gianni Mura, rubrica Sette giorni di cattivi pensieri del 14 marzo Quelli che giocano per gli ultimi del mondo, “Ancora una volta, la sua rubrica domenicale si conferma l'unico spazio del giornale in cui si riesce ad avere uno sguardo diverso sul mondo dello sport” (Barbapapà), e del 21 marzo Blanc, Ora sul razzismo passare ai fatti in cui mantiene ancora una volta alta la guardia contro l’odio e l’intolleranza razziale.
Gabriele Romagnoli, articolo del 23 marzo La solitudine dei numeri 12 Straordinario pezzo che racconta le gesta del numero 12, il portiere di riserva (nella vecchia numerazione delle maglie). “È uno che spalma di colla la panchina e si alza solo in caso di infortunio del titolare, a freddo e con l'aura da avvoltoio. Nel caso della Juventus la mestizia del ruolo sconfina in tragedia, per quanto sportiva.”. Candidato anche il bell’articolo del 16 marzo Il sangue di Beckham la star tornata calciatore, scritto in occasione del grave infortunio subìto da Beckham, che gli impedirà di partecipare ai mondiali sudafricani. “Il Beckham sofferente che esce dal campo è il bambino a cui hanno tolto non i giocattoli, ma qualcosa di più importante: il gioco stesso. E' un calciatore ferito e un uomo infine vero.”
Ernesto Assante, articolo del 13 marzo Telefonare non basta ora il nostro cellulare ci fa cambiare vita, ogni settimana su R2Cult, nella confusa e discutibile sezione Tempo libero, Assante decanta le innovazioni tecnologiche senza particolari ambizioni informative. Nell'articolo in questione ci enuncia quali applicazioni sono disponibili oggi sugli smartphone. Nientemeno.
Edmondo Berselli, articolo del 13 marzo Ronaldinho e Arlecchinho. Rapida puntata sportiva del nostro Fregoli che, nella esiziale rubrichetta che il sabato apre R2Cult, si cimenta in un divertissement calcistico decisamente poco riuscito.
Enrico Franceschini, articoli del 19 marzo Successo - Una scalata a curve e zig zag - La strada migliore è obliqua e del 22 marzo Giardini Carote e pomodori così i semi da orto battono rose e siepi. Altri due insipidi pezzi del corrispondente londinese più adatti al tg minzoliniano che ad un quotidiano di qualità come Repubblica. “Praticamente Franceschini è diventato l'omologo di Giovanni Masotti del TG2” (GPP). Noi di PPR siamo diventati severi con Franceschini perché un corrispondente di vaglia quale lui è, con esperienze di grande spessore a NY, Mosca e Gerusalemme, non può imprimere alla sua esperienza londinese un marchio di pura futilità.
Angelo Aquaro, articolo del 22 marzo La crociata Disney contro i seni rifatti. Aquaro is back! Dopo un paio di mesi low profile, il Nostro torna prepotentemente alla ribalta del PPR- con un superfluo articolo, omaggiato da un inspiegabile richiamo in prima pagina, speziato con una impressionante serie di refusi. Bentornato a casa, Angelo!
Laura Laurenzi, articolo del 23 marzo Nessuno ci salverà dal ritorno degli ex. Pezzo di raro spessore culturale che parla del social network del momento, Facebook, e del rischio che corre chi lo frequenta di incontrare la propria ex o il proprio ex. Non occorre aggiungere altro per motivarne la candidatura.
Nicola Lombardozzi, articolo del 25 marzo Ecco gli Aristogatti dell'Hermitage per sconfiggere i topi mangia-quadri. Passato il necessario periodo di ambientamento, il nuovo corrispondente da Mosca sfodera un altro prezioso contributo che consente a tutti noi di meglio comprendere cosa accade sotto la ribollente superficie moscovita: gatti contro topi per proteggere le opere d’arte del noto museo…
Ricordiamo che per segnalare articoli per il sondaggio mensile potete scrivere a enricoporrochiocciolafastwebnet.it oppure lasciare un commento in un post, anche se OT.
Come sempre ringraziamo Barbapapà per la collaborazione ai testi del sondaggio.
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