giovedì 8 aprile 2010

Gabriele e Andrea rimandati in dialetto milanese.



Ieri su Republica c'era un pezzo firmato dalla coppia Gabriele Cereda e Andrea Montanari sull'assessore sceriffo della Lega del comune di Lesmo. A un certo punto i due si lanciano in una frase in milanese: "gé n' ho pien i ball" (ne ha piene le scatole). Peccato che in milanese il gè si scrive ghe, come ci insegna l'ottimo Davide van de Sfroos in una sua famosissima canzone:

Sciuur capitan, questa che l'è la verità,
adess ghe n'ho pien i ball, Giovanni el turn a cà.
Sun sempru staa ai tuoi urdini,
e t'ho mai tradì,
però questa sira questa guera m'ha stufì.

1 commento:

Anonimo ha detto...

per dovere di cronaca va pero' detto che anche se il "ghe" e' la versione corrente, nel lombardo antico (ovvero quello non ancora influenzato dalla grafia del italiano/toscano) si usava proprio "ge". Quindi quello di Gabriele e Andrea e' piu' un anacronismo che non un errore.