Ieri su Republica
c'era un pezzo firmato dalla coppia Gabriele Cereda e Andrea Montanari sull'assessore sceriffo della Lega del comune di Lesmo. A un certo punto i due si lanciano in una frase in milanese:
"gé n' ho pien i ball" (ne ha piene le scatole). Peccato che in milanese il gè si scrive ghe, come ci insegna l'ottimo Davide van de Sfroos
in una sua famosissima canzone:
Sciuur capitan, questa che l'è la verità,
adess ghe n'ho pien i ball, Giovanni el turn a cà.
Sun sempru staa ai tuoi urdini,
e t'ho mai tradì,
però questa sira questa guera m'ha stufì.
1 commento:
per dovere di cronaca va pero' detto che anche se il "ghe" e' la versione corrente, nel lombardo antico (ovvero quello non ancora influenzato dalla grafia del italiano/toscano) si usava proprio "ge". Quindi quello di Gabriele e Andrea e' piu' un anacronismo che non un errore.
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