mercoledì 26 maggio 2010

Come far passare una cosa importante per una sfilata di cretini.

Matteo Bordone va controcorrente e spara a zero su Repubblica e sull'iniziativa della raccolta foto contro la legge bavaglio:

Se sostieni davvero che la legge ribattezzata “bavaglio” sia una grave lesione della democrazia, una cosa così importante, devi dimostrarlo nei tuoi gesti. Se ti fai la fotina col cellulare, e hai un post-it attaccato in faccia con scritta sopra una cosa a pennarello, e tutti i tuoi amici fanno la stessa cosa, e c’è una gara a essere uniti nel giuoco della difesa democratica, tutti insieme, italiauno, allora stai giocando col fuoco, fai passare una sfilata di cretini per una cosa importante. Fai passare una cosa importante per una sfilata di cretini.

E ho il sospetto che questo sia un punto troppo fondamentale perché nessuno ci abbia pensato. Si fa finta di niente, nel casino. Ma non è «niente», Ezio Mauro. Il come non è mai niente. Il come è fondamentale. Sempre.

Qui il pezzo integrale.

7 commenti:

Frank57 ha detto...

OT. http://www.repubblica.it/cronaca/2010/05/25/foto/vauro-4329292/1/?ref=HRESS-3
Se non è uno scherzo... "Il Male" tornerà!

Frank57 ha detto...

OT. "E' guerra civile. Kingston un acittà fantasma"
Si trova in home page.

Frank57 ha detto...

OT. "Qualcuno l'ha trova per terra"
http://palermo.repubblica.it/cronaca/2010/05/26/news/abusava_di_tre_bambine_e_le_riprendeva_col_cellulare-4337175/?ref=HREC1-3
Da brividi il supposto refuso, da vomito la vicenda.

Frank57 ha detto...

"l'ha porta alla polizia postale".
Sempre nello stesso pezzo.

Enrico Maria Porro ha detto...

quella di kingston l'hanno corretta.

Barbapapà ha detto...

Sempre stimolante Bordone. Però, nella questione in esame, mi pare un po' troppo severo.
La durissima presa di posizione del giornale sulla legge bavaglio non è stata minimamente sminuita dalle fotine col post-it. Sono piuttosto queste che hanno seguito la campagna del giornale, dandogli un tocco giovanile che non ha guastato affatto.
Una protesta può assumere varie forme: non credo che vi sia l'obbligo di protestare indossando sempre la maschera da funerale. O no?

Anonimo ha detto...

Dopo "Bordone rimette a posto Repubblica" attendo con ansia "il tassista di Udine 33 ci spiega Pasolini" e poi anche, perché no, "Mi' zio gliene dice due al Mahatma Gandhi".