Ieri, nella sezione sportiva, superata l'orgia interista (perdonami, Feticista Supremo!), un ispiratissimo Gianni Mura ci ha intrattenuto, giocando con le rime, sulla vittoria di Basso sul mitico Zoncolan.
Interessante poi l'intervista di Currò all'orgoglioso Cannavaro.
Non capisco invece perché l'ottimo Benedetto Ferrara non copra la MotoGP quest'anno. Anche se ieri, una volta tanto, Enrico Sisti si è rivelato quasi brillante. Con quella zampata finale su Stoner in procinto di firmare per la Honda: "Ma con tutto il tremore che lo scuote dalla testa ai piedi, quale scarabocchio potrà mai apporre sul contratto?".
Per finire, partenza insolitamente fiacca del sommo Clerici nel suo periplo del Roland Garros. Ci ha intrattenuti su un perdentone inglese su cui si era già dilungato il Post qualche giorno fa.
Ma siamo fiduciosi su un pronto recupero di Gianni già oggi.
Barbapapà
2 commenti:
Insomma dai: Sisti è sempre stato brillante, fin dai tempi in cui faceva Stereonotte insieme a Peppe Videtti (suo direttore a Rockstar). Diciamo quasi sempre. Mentre invece non riesce a nascondere il tifo romanista.
Fabio, anch'io ho un ottimo ricordo di Enrico Sisti quando scriveva di musica, con stile e competenza, su Rockstar. Aveva una personalita' ben definita, affermazione che non posso estendere alla sua esperienza di cronista sportivo caratterizzata da un approccio alquanto ordinario, favorito forse dalla mancanza di specializzazione. Insomma, non brilla.
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