martedì 25 maggio 2010

Si tinge di rosa il sondaggio PPR del mese di aprile. Vincono Aspesi e Ginori.


Si è chiuso il sondaggio PPR del mese di aprile. Ecco le classifiche finali:



(totale 36 voti):

1. Natalia Aspesi - 11 voti (30%)
2. Michele Serra - 6 voti (17%)
3. Francesco Merlo - 5 voti (14%)
4. Luigi Carletti - 4 voti (11%)
4. Ezio Mauro - 4 voti (11%)
6. Eugenio Scalfari - 3 voti (8%)
7. Marco Mensurati - 2 voti (6%)
8. Gianni Mura - 1 voto (3%)


Il primo trionfo femminile al PPR+ non poteva che arridere alla gloriosa “senatrice” Natalia Aspesi. Il suo commento sullo scandaloso asservimento dei neo-governatori leghisti Cota e Zaia alle “indicazioni” della Chiesa sulla pillola anticoncezionale ha catalizzato attenzione e apprezzamento dei blogger. In una società dominata dall’influenza ecclesiale che oscura e occulta la sofferenza delle donne, Natalia ci ricorda che “non c’è aborto che non lasci una ferita in una donna, che sempre si chiederà a cosa ha rinunciato e chi sarebbe stato quella rinuncia una volta diventata persona”. A dimostrazione che nessuno meglio della Aspesi riesce a portare avanti il tema della condizione della donna in un paese in cui il punto di vista maschile rimane dominante e la concezione laica dello Stato sembra ormai essere stata confinata nelle pagine della Costituzione.
Al secondo posto Michele Serra che, dopo aver trionfato a marzo, conferma il felice momento di forma che lo porta a dispiegare con maggior frequenza il suo talento satirico. Nella piccola storia della satira politica rimane la seguente folgorante battuta, alla Fortebraccio: “Dopo il famoso ago della bilancia, ora la politica italiana ha anche il suo ago nel pagliaio. È Francesco Rutelli”. Applausi e risate!
Chiude il podio Francesco Merlo, oramai un nome ivi ricorrente a conferma che le perplessità iniziali sulla sua compatibilità con il DNA di Repubblica sono oramai un lontano ricordo. Come dimostra il commento garbato, ma acuto sulle difficoltà della Chiesa ad avviare un dolorosa ma necessaria operazione di pulizia dai vizi pedofili.
Ai margini del podio si piazza una coppia inedita, Luigi Carletti ed il Diretur. Carletti viene premiato per l’inchiesta sulle buche killer, che infestano le principali città italiane (Roma in primis) e che si risolvono nell’ennesima occasione di arricchimento privato, agevolato dalla politica, a danno della collettività. Finalmente un’“inchiesta italiana” (così viene presentata dal giornale) che si fa notare per originalità del tema e per aver imposto una reazione alla politica, almeno a Roma.
Ex-aequo al quarto posto Ezio Mauro, con la sua illuminante analisi sullo scontro Berlusconi-Fini.
Segue poi il Fundador che nel Domenicale selezionato ci ha ricordato, con la consueta lucidità, cosa si debba intendere per radicamento territoriale di un partito.
A seguire una firma delle pagine sportive raramente citata, Marco Mensurati, che ha dato grande prova di sé in occasione delle cronache del GP cinese di F1. Uno sport tecnicamente non alla portata di tutti, ma che può essere reso interessante ai non appassionati attraverso una acuta disamina psicologica dei protagonisti. Come ha brillantemente fatto Mensurati in Cina.
Chiude la classifica Gianni Mura, pienamente a suo agio nel riversare del sano sarcasmo sul noto pensatore liberale Ostellino.



(totale 39 voti):

1. Anais Ginori - 15 voti (38%)
2. Nicola Lombardozzi - 12 voti (31%)
3. Pietro Citati - 5 voti (13%)
4. Lucio Cillis/Ilaria Ciuti - 3 voti (8%)
5. Alessandra Retico - 3 voti (8%)
6. Elena Dusi - 1 voto (3%)


Si tinge di rosa anche il sondaggio PPR-. Anais Ginori, dopo una prolungata, serrata lotta con Lombardozzi, allunga nel finale e si impone sul titolato rivale grazie al suo indispensabile racconto di come ci si lasci tra innamorati oggi, nell’era tecnologica, attraverso un sms.
Al secondo posto Nicola Lombardozzi, oramai pienamente a suo agio nel ruolo del corrispondente estero che deve propinarci banalità e gossip. Ad aprile il nostro ha preferito quest’ultimo aspetto della vita moscovita, come dimostra l’articolo sullo sbarco di Naomi Campbell in Russia.
Terza posizione per l’illustrissimo Citati, apprezzato assai per le sue riflessioni su Viagra, Bossi e Federalismo. Speriamo torni presto ad occuparsi di letteratura.
In quarta posizione la coppia Cillis/Ciuti, premiata per il grande impegno profuso per illuminarci sullo pseudo bon-ton del ferroviere.
Segue Alessandra Retico, che si è fatta notare per l’inutile articolo sul decalogo del capo perfetto.
Fanalino di coda Elena Dusi che, dal rutilante mondo della scienza, ha pescato una ricerca sconvolgente e inedita sugli effetti positivi della terapia del sorriso…
Per la cronaca, tre di queste candidature sono state ospitate sull’inserto R2.

Non dimenticate di proporre le candidature per il mese di maggio scrivendo a enricoporrochiocciolafastwebnet.it oppure segnalando direttamente in un post (anche se OT, non preoccupatevi) l’articolo che ritenete meritevole di una menzione, positiva o negativa che sia.

Ringraziamo Barbapapà per la preziosa collaborazione ai testi.

2 commenti:

Frank57 ha detto...

Candidature marzo 2011? :-)

Ottimo lavoro di recensione: complimenti a entrambi. E buona giornata a tutti.

aghost ha detto...

secondo me Serra DEVE rimanere sulle sue corde, che sono quelle satiriche. Quando gioca a fare l'editorialista "serio" rasenta inevitabilmente la pedanteria :)