mercoledì 26 maggio 2010
Premio alla pagina più insensata dell'anno.
Il premio alla pagina più insensata dell'anno va a quella che Repubblica di oggi dedica al film "La strada". Film per il quale il giornale aveva condotto una sorta di campagna, scandalizzato perchè nessuno voleva acquistarne i diritti per l'Italia. E questo dopo che D'Agostini da Venezia aveva scritto: "chi mai vorrà vedere un film così deprimente"? (se ne era parlato anche qui su PPR). Adesso il film arriva in Italia, D'Agostini conferma nel suo blog: "The Road, che sta secondo alcuni “finalmente” per approdare ai cinema, è una freccia acuminata e dolorosa che non concede pause né tregua e procede implacabile dritta e tesa come un encefalogramma piatto". Sul giornale di oggi se ne parla sotto la testatina "Primecinema" e con tanto di giudizio ("Da vedere"). Stranamente il pezzo è firmato da Antonio Gnoli, che non è critico cinematografico. E se si va a leggere si scopre il perchè: nel pezzo si parla solo ed esclusivamente del libro da cui il film è stato tratto, l'opera cinematografica viene citata solo di sfuggita. E allora perchè "Anteprima cinema"? E quando si parlerà del film? E chi ha deciso di dare al film tre palline e il giudizio "Da vedere"?
E perchè devo pagare un euro per vedere queste vaccate?
Fabio P.
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6 commenti:
azzz ... stamattina leggendo l'articolo ho pensato esattamente le stesse cose. Mi è sorto uno spontaneo "e allora?". A Rep si stanno rincoglionendo.
Ah, se ci fosse ancora la somma Caterina! Ci avrebbe deliziato con un'invettiva coltissima delle sue.
Batti un colpo, Caterina!
hey, barba, guarda che adesso c'è Kriss, non scordarlo.
Feticista Supremo, lungi da me l'idea di sminuire i preziosi contributi della splendida Kriss!
E' che su questo tema delle recensioni cinematografiche Caterina, come ricorderai bene, sputava fuoco e fiamme...
non girare il coltello nella piaga...
Ho letto l'articolo con molto ritardo, volutamente, perchè ho voluto leggerlo solo alla vigilia della visione del film. L'ho visto ieri: film "difficile" e bellissimo.
Ma venendo all'articolo, non so se ritenere bislacco o stupido il pubblicare l'articolo con la scritta "anteprima cinema" per poi disquisire SOLO del libro. E il bello è che a tuttoggi Repubblica ancora NON ha recensito il film.
Roba da matti.
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