mercoledì 23 giugno 2010

Feltri: "Ecco come fotterei la corazzata di via Solferino".



Leggiamo su Nonleggerequestoblog che sul Giornale (dove sennò?) è apparsa un'intervista al direttore Vittorio Feltri intitolata "Appena assunto mettevo i nomi ai trovatelli e tagliavo le rette ai matti" in cui Feltri si diverte a raccontare la sua esperienza di giornalista.

A un certo punto alla domanda: "Chi vorresti portarti al Giornale?" Feltri risponde: «Tre firme, sempre della Stampa: Massimo Gramellini, Luca Ricolfi e mio figlio Mattia, che però non verrebbe mai. Poi mi prende­rei Ernesto Galli della Loggia, Angelo Pane­bianco, Paolo Mieli e Piero Ostellino dal Cor­riere e con un investimento di pochi milioni fotterei la corazzata di via Solferino».

6 commenti:

Giorgio ha detto...

Lasciamo perdere... Premesso che son tutte parole in libertà, Gramellini sarebbe incompatibile, Ricolfi mi pare ci tenga troppo al suo ruolo di analista imparziale (anche se già collabora con Panorama, che però è meno identificabile, forse anche perché rivista settimanale, con l'artiglieria pesante berlusconiana). Di quelli del Corriere nessuno lo vedo al Giornale, spesso sono utili alla causa del Berlusca, ma non sono fatti per un house organ. Forse Ostellino potrebbe starci, ma anche lui in certi casi non sarebbe allineato e comunque tiene troppo al fatto di scrivere sul Corriere. Che dire di Mieli? Bho, c'entra col Giornale come i cavoli a merenda!

aghost ha detto...

se suo figlio non vuole andare al giornale che lui dirige, figuriamoci gli altri :)

kriss ha detto...

Attenzione attenzione, abbiamo nominato un altro figlio di .... ora si scateneranno le ire dell'anonimo di qualche giorno fa :-)

Frank57 ha detto...

Appunto, se il figlio lo evita...
Concordo con le valutazioni di Giorgio: prendiamo tutto come semplici divagazioni. Feltri è per sua natura insincero.
E poi, come osserva kriss, si affacciano altri anonimi con altri figli di Tizio oppure Caio.

Supersoul ha detto...

Kriss, infatti: tu non hai idea di quanti orfanelli craxiani frustrati ci sono in giro, che adesso sfogano i loro rancori attaccandosi a Feltri e Belpietro (e facendo qualche incursione anche qui da noi)

Barbapapà ha detto...

Parole in libertà: è perfetta la chiosa di Giorgio.
Ma poi Feltri pensa veramente di "affondare la corazzata di Solferino" portandole via quei quattro editorialisti (discriminando incomprensibilmente Battista e Romano)? Ma in quale pianeta è vissuto finora? Pensa veramente che i lettori del Corsera si sposterebbero al suo imbarazzante gazzettino solo per continuare a leggersi i finto-terzisti citati? Trascurando poi che l’ego di quei personaggi citati richiede un pulpito glorioso e una platea vasta per essere soddisfatto.
Ancora: "con un investimento di pochi milioni fotterei la corazzata di via Solferino". Considerando che ha citato sette giornalisti, potrei dedurre che in media gli costerebbero 3-400mila euro cadauno, prevedibilmente senza ricadute di rilievo in termini di copie vendute. Fossi l'editore gli ricorderei che il giornale non è un'impresa no-profit...