martedì 1 giugno 2010

Mi dà Repubblica? Finita! Allora mi dia Il Giornale.



Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Stamattina mi è successa una cosa stramba a proposito della copertina del Giornale.

Erano le undici e come al solito Repubblica era terminata in entrambe le edicole vicino casa mia (tra l'altro il distributore di Roma deve avere qualche problema: mi capita spessissimo di non trovare Repubblica in edicola).

In una delle due, però, è successo che appena dopo di me, mentre io guardavo le copertine delle riviste, è arrivato un altro tipo e ha chieso Repubblica. Alla risposta negativa dell'edicolante ha chiesto direttamente Il Giornale! Non il Corriere, o che ne so, il Fatto...no. Direttamente Il Giornale! Allora l'edicolante lo ha avvertito del titolo crudele di oggi, io ho espresso il mio ribrezzo, il tipo ci ha pensato un po' su, poi se l'è comprato lo stesso ma protestando con l'edicolante perché non trova mai Repubblica....

Strano, no?

Giò

22 commenti:

esaù ha detto...

Io questa cosa dell'edicolante o, peggio, dell'avventore militante che storce il naso se uno chiede un certo giornale "sgradito" la trovo del tutto antidemocratica. E fastidiosa.

L'edicolante faccia il suo lavoro oppure dica semplicemente al distributore di non farsi consegnare giornali a lui antipatici.

Non è che adesso uno dovrà per forza munirsi di iPad per comprarsi di nascosto il giornale che più gli aggrada ed evitare così il disprezzo di chi non la pensa come lui?

anche vicino a casa mia c'è un edicolante che sorride quando consegna il Fatto e fa le facce quando consegna il Giornale, allora io spesso li compro tutti e due solo per il gusto di vedere la sua faccia sconvolta.

giò ha detto...

Ma che antidemocratico, ma dai!

Dire due parole sarebbe antidemocratico?

Non è che gli abbiamo fatto un sermone, abbiamo solo detto due parole!! E infatti il tipo si è tranquillamente comprato quello che voleva. Mica lo abbiamo menato!!

Due parole, in un paese sedicente libero e civile, sarebbe antidemocratico. Ma dove vivi, su marte??? Non ti capita mai di scambiare due chiacchiere col verduraio, magari anche in disaccordo?

Antidremocratico. Ma va, va...

E antidemocratico il titolo del giornalaccio no, eh? quello che in pratica inneggia all'uso della violenza di stato e giustifica i morti, no, certo, quello non è antidemocratico.

esaù ha detto...

Ehi, giò, non ti arrabbiare così, dai :-) ma ti sembra un bel comportamento "esprimere il tuo ribrezzo" a un signore a te sconosciuto che, in tempi di magrissima per i giornali, va in un'edicola e chiede un quotidiano??? Dovremmo toglierci il capello soprattutto se avesse meno di trent'anni.

E ci mancava pure che lo menavi!

giò ha detto...

E comunque se voi del giornale vi vergognate di voi stessi e delle vostre idee, è evidente di che pasta siete fatti.

Una volta non ho avuto problemi ad acquistare il manifesto sotto lo sguardo disgustato di un giornalaio milanese. Non mi sono certo sognato di considerare il suo ghigno antidemocratico!! Avrà diritto pure lui di pensare quel che crede, o si deve solo tappare la bocca in nome della democrazia? Semmai sarò io ad avere la facoltà di decidere dove comprare il mio giornale, no?

Ecco, allora, che razzaccia di idea avete della democrazia nel vostro mondo al contrario da tele-berlusconismo! Ah Ah Ah, che ridere! Antidemocratico dire due parole....

Il silenzio, invece, quello sì che è democrazia. La censura, anche.
E la schiavitù è libertà, nevvero? Ah, dimenticavo: l'ignoranza è forza e la guerra è pace.

D'altronde deve essere una caratteristica dei berlusconiani di vergognarsi di loro stessi visto che ingannano puntualmente i sondaggisti dichiarando di aver votato per altri partiti.
E ci credo che vi vergognate!!

In effetti il sedicente popolo delle libertà si è distinto per le sue leggi liberticide, e tutto torna.

Ciao, democratico invocatore della censura per strada ah ah ah, sei comico e ridicolo allo stesso tempo, ah ah ah...

giò ha detto...

no, no mi arrabbio: rido delle contraddizioni ridicole che esprimi!! è evidente che il mio ribrezzo era per il titolo del giornalaccio. Non certo per il tizio, che comunque ha chiesto repubblica e si è pure lamentato di non trovarla spesso.

esaù ha detto...

giò, mi spiace che tu abbia reso flame questa conversazione. Ma, prima di tutto, io non ti ho insultato.

E poi, scusa, mi conosci? Solo perche' esprimo un'opinione contraria alla tua sono "del giornale", "berlusconiano"... ma che diavolo ne sai di me? E' questo il tuo modo di ragionare? Se uno non è allineata diventa direttamente una m...

Io non esprimo ribrezzo se qualcuno la pensa in modo diverso da me, tu invece continui a farlo con tanto di tirata di politica spicciola da bar di periferia.
Contento te.

giò ha detto...

Quante arie che ti dai: credi di essere migliore di quello del bar?

E poi questo mi pare un blog, non un simposio su Kant.

E non fregare: ho già detto che ho espresso ribrezzo per il titolo del giornale che giustificava l'omocidio di 10 persone. Non per il tipo, che anzi ha suscitato in me notevole curiosità, tanto che sono venuto a raccontarlo qui.

Comunque sei davvero spocchioso. Mi scusi signor professore. Ma quelli del bar osano pensare e parlare pure loro. Almeno ogni tanto. Ma per i sedicenti libertari esprimere opinioni è antidemocratico.

Anonimo ha detto...

Su, bambini, non litigate

Anonimo ha detto...

giò, ripeto: io non ti ho insultato. Comunque, cambia edicolante :-)

jacopo ha detto...

ritornando in tema: certe volte quando ho più tempo (e uno stomaco di ferro)personalmente compro sia repubblica che il giornale così da confrontarli.

giò ha detto...

Io penso che esaù si da un sacco di arie e si sente ingiustificatamente superiore. In italiano si dice 'spocchioso', no?

Se lo considerate un insulto chiedo scusa. Però mi dovreste farmi il favore di suggerirmi una definizione alternativa che non considerate insultante.

ps. esaù, non funziona nemmeno la carta del fare quello che piange per un insulto che non esiste. Che ti aspetti, che ti dicono 'poverino...'?

giò ha detto...

Jacopo, però il signore non è che li ha chiesti tutti e due insieme, come per confrontarli. Ha chiesto prima uno, e poi, in alternativa, l'altro. Lamentandosi perché non trovava il primo. Bah.

Lo Stampista ha detto...

Mi sembra un dialogo anni 70. Oggi vedo gente in giro che legge Il Giornale nella più totale indifferenza degli altri passanti, niente risatine, né sguardi di disprezzo... ahimé, non capite che ormai le schermaglie ideologiche coinvolgono una piccolissima nicchia di questo Paese?

aghost ha detto...

credo tu abbia ragione, stampista. E' che, più che altro, ormai è tutto diventato un blob indistinto, destra e sinistra sono simili, due facce della stessa medaglia. Neppure tra i giornali ormai si percepisce chissà quale differenza, sono tutti o quasi organi di propaganda, uno vale l'altro :)

nonunacosaseria ha detto...

a regà, scusate, eh.
so' l'edicolante di ggiò.
ebbene sì, lo confesso: me piace spiazzare li clienti mia.
l'artro ggiorno è venuto un settantenne e, tirando su er bavero dell'impermiabbile, ha comprato un giornaletto porno sussurrandomi "quant'è?" io me so' divertito e ho urlato: "IL PORNOOO? E' DU' EURI E CINQUANTAAA!".
poi ieri è venuto un dentista e ha comprato le riviste da sala d'attesa: chi, novella 2000, diva&donna, gioia. gli ho fatto presente che gioia è 'na cosa troppo 'ntellettuale per i su' pazienti, lu' mi ha guardato storto.
er commercialista mio ha detto che se continuo di questo passo a dicembre nessuno verrà più a comprare li giornali da me. io invece penso er contrario: se se sparge la voce che a roma, in via... - giò dillo tu, nun me piace autopromuovemme così spudoratamente - c'è un edicolante così e cosà, magari... si sa come vanno le cose: le curiosità...

p.s.: er tizio che al posto di repubblica ha comprato er giornale lo conosco. se chiama anselmo, er giornale lu' nun lo legge mica, lo compra ar su' fijo. per lu' repubblica giornale corriere messaggero tempo pari sono.

Supersoul ha detto...

Forse la mia nota esula dal dibattito in corso. Solo per dire che nè la (moderata)"REPUBBLICA" nè il (terribile monotematico col chiodo fisso di berlusconi e con il nemico numero uno travaglio uomo pieno di soldi e di arroganza uahuah)"FATTO QUOTIDIANO", avrebbero MAI e poi MAI sparato un TITOLONE DI MERDA come quello. Questo non è più "duellare", questa è MERDA.

Markus ha detto...

Morale? Anche i giornalai fanno propaganda per la sinistra, contro il Gionale.

Grande Feltri, uno dei pochi giornalisti non appecoronato al pensiero unico della stampa di regime.

giò ha detto...

eccone un altro: antidemocratico, propaganda antiberlusconiana...
tutto ciò per due parole su un titolo? (un titolo per altro oggettivamente indecente)

Mamma mia quanto vi lagnate: i berluschini sono sempre più piagnoni ed esagerati!

Supersoul ha detto...

grande Markus, sono felice di vederti schierato dalla parte di CHI NON HA PADRONI!

ehm...c'è qulcun altro che vuol raccontare una barzelletta, che questa m'ha fatto proprio ridere?

Fabio P ha detto...

Travaglio pieno di soldi? Ma la vogliamo piantare con questa menata cattolica o veterocomunista o come vi pare a voi che se uno fa i soldi è stronzo? E se uno i soldi li meritasse? Se lui li fa e tu no perchè lui ha il talento e lo sa usare e tu no? Siamo un paese che idolatra uno stramiliardario e poi pensa stronzate del tipo: "Quello lì è di sinistra ma ha la villa!" Che rottura di coglioni con questi moralismi da quattro soldi (appunto)

esaù ha detto...

gio', dai, facciamo pace. In fondo, sono convinto che, dopo questo scambio di vedute, la prossima volta che vedrai un tizio comprare il giornale sarai più clemente ( evitando di far fallire il tuo edicolante e di mettere in imbarazzo un povero cristo che ancora crede nel cartaceo :-) ).

ps. ti offro un caffè al bar (di periferia).

aghost ha detto...

se travaglio fa soldi col suo mestiere buon per lui. Quello che mi sta meno bene sono certi stipendi rai pagati coi quattrini del contribuente. Poi sappiamo tutti come certi giornalisti sono arrivati in rai.
Girano cifre francamente scandalose...