giovedì 15 luglio 2010

Agnese, Michela, gli uomini, le donne.



Agnese P., autrice dell'interessante blog Letto in giro, ha elogiato il pezzo di Michela Marzano apparso ieri in prima pagina su Repubblica dal titolo Perchè gli uomini uccidono le donne. Dello stesso pezzo ne ha parlato anche Loredana Lipperini.

Ecco l'incipit del pezzo di Michela:

Si continua a chiamarli delitti passionali. Perché il movente sarebbe l’amore. Quello che non tollera incertezze e faglie. Quello che è esclusivo ed unico. Quello che spinge l’assassino ad uccidere la moglie o la compagna proprio perché la ama. Come dice Don José nell’opera di Bizet prima di uccidere l’amante: “Sono io che ho ucciso la mia amata Carmen”. Ma cosa resta dell’amore quando la vittima non è altro che un oggetto di possesso e di gelosia? Che ruolo occupa la donna all’interno di una relazione malata e ossessiva che la priva di ogni autonomia e libertà?

ps: Michela Marzano recentemente è stata più volte menzionata (nei commenti) per la sua discutibile rubrica dal Sudafrica intitolata Meta Fisico. E' ovvio che Michela dà il meglio di sè sulle lunghe distanze (Barbapapà, PPR+?)

La foto è di Gerda Taro ed è la stessa che ha usato Agnes P. per il suo post su Michela.

7 commenti:

Unknown ha detto...

Però "di questo pezzo ne ha parlato..." è roba da matitona blu, genere "a me mi piace" e "quore".. Va bene fare la punta agli altri, ma che almeno la nostra matita sia presentabile. Gruess Gott.

Carmen ha detto...

E io che pensavo di proporlo per PPR-...

Barbapapà ha detto...

La rubrica Meta Fisico della Marzano era fuori luogo nella sezione sportiva e, peggio, di nessun valore aggiunto. Purtroppo Repubblica continua a pensare che valenti intellettuali possano essere spesi su ogni argomento, dando supposto lustro al giornale, ma non è così.

Riguardo all'articolo di ieri, pur apprezzando la doverosa visibilità data al tema, condivido l'opinione di Carmen. Non mi è parso, l'intervento della Marzano, di particolare originalità. Vedasi, ad esempio, questa parte dell'articolo:

"L’uomo violento può essere di buona famiglia e avere un buon livello di istruzione. Poco importa il lavoro che fa o la posizione sociale che occupa. Si tratta di uomini che non accettano l’autonomia femminile e che, spesso per debolezza, vogliono controllare la donne sottometterla al proprio volere. Talvolta sono insicuri e hanno poca fiducia in se stessi, ma, invece di cercare di capire cosa esattamente non vada bene nella propria vita, accusano le donne e le considerano responsabili dei propri fallimenti. Progressivamente, trasformano la vita della donna in un incubo. E, quando la donna cerca di rifarsi la vita con un altro, la cercano, la minacciano, la picchiano, talvolta l’uccidono.".

Dalla Marzano mi sarei aspettato qualcosa di più.

Enrico Maria Porro ha detto...

ok, mi avete convinto. rileggendolo a freddo questa mattina, ho capito di averlo sopravvalutato un po'.

Barbapapà ha detto...

Visto che si è accennato a possibili candidature a PPR- del mese, urge segnalare l'imbarazzante uno-due apparso su R2 (strano, eh?) di oggi:

- l'immancabile Franceschini, che presenta uno "studio internazionale" che dimostra che con il tempo si diventa più conservatori e tradizionalisti, soprattutto gli adulti che votano per i progressisti. Dall'inutile articolo si capisce che il nostro pigro corrispondente ha preso spunto dal Daily Telegraph;

- Laura Laurenzi, che ci propone un indispensabile sondaggio inglese che spiega le motivazioni per cui le donne si tagliano i capelli... Non pago della paginata regalata a questo argomento da magazine adolescenziale, il giornale stamane ha voluto dargli visibilità anche sul sito.

Vale sempre il nostro slogan: BASTA ARIA FRITTA!

Enrico Maria Porro ha detto...

Basta aria fritta.

aghost ha detto...

basta con la fuffa!