giovedì 22 luglio 2010
Ecco Week, il settimanale che la maggior parte di noi non potrà leggere.
A ottobre arriverà nelle edicole Week, un nuovo settimanale con uno slogan discutibile: il settimanale degli italiani nati dopo il 1 gennaio 1970.
Ciò significa che il FS, non lo potrà leggere, ma neanche Barbapapà, Frank, Aghost, GPP, Nonunacosaseria, Fabio P., Fabio V. e chi più ne ha più ne metta.
E quindi che ve lo diciamo a fare? Boh! Ci andava di dirvelo.
Quella che vedete è il prototipo della prima copertina di THE WEEK, quella con cui domani verrà presentato agli investitori pubblicitari a Milano.
Un po' scontata, non trovate?
C'è una pagina su Facebook a cui potersi iscrivere per saperne di più. Ed è piena zeppa di commenti critici. Ma loro son contenti perchè dicono che adorano le critiche, basta che siano costruttivi e portino idee per migliorare il prodotto.
In ogni caso, in bocca al lupo! Di questi tempi, sforare una nuova rivista è una granCde prova di coraggio.
ps: e come ci suggerisce Aghost, per gli over 40 c'è sempre questo www.anziani.it
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11 commenti:
anh fabio g. non lo potrà leggere
E' pieno di Fabio qui!!!
Comunque io, nato nel '78, potrei leggerlo,... potrei!
Dire che lo leggerò è tutta un'altra cosa!
peccato che ci sia un erroraccio fin dalla testata: il 1 (sic) gennaio...
Con un titolo più originale, magari riuscivano a trovare anche un dominio libero, visto che theweek.it e week.it sono già occupati...
Ma non trovate che in Italia c'è l'ossessione dell'età?
Quanti anni hai? Quanti anni avrà? Quanti ne dimostro?
In trenta, quarant'anni le vite possibili sono infinite, cosa sai di una persona quando ne sai l'etá? Mahhhhh
intanto Il Fatto macina accessi sul web, diventando il 5° sito italiano di news.
"Dopo la partenza in salita ilfattoquotidiano.it tocca i 160mila utenti unici, proprio nel giorno in cui compie un mese di vita"
http://www.ilfattoquotidiano.it/2010/07/22/ilfattoquotidiano-it-un-mese-dopo/42992/
Palle, sta cosa del giovanilismo.
Ce ne faremo una ragione...
Ripiegheremo su riviste della terza età.
http://www.anziani.it/
c'è anche una newsletter a cui mi iscrissi per mia madre... quando arriva mi fa una bruttissima impressione...
maddai! In questo Paese i "giovani regsiti" hanno più di 40 anni, gli scrittori emergenti più di 30, per non parlare di politici di cui tutti sappiamo. Siamo tutti "ragazzi" (e ragazze) fino ai 50 suonati. Poi ci sono le "classi di ferro" di alcuni volti noti Fazio, Gramellini, Pirroso, sono tutti nati tra il 61 e il 64 e siamo in ottima compagnia ... anche qui vedo.
Chissene frega della nuova rivista, ne abbiamo vieste nascere e morire così tante
e poi scusate, una considerazione: ma se è vero quello che ha detto silvio sull'età media che salirà a 150 anni, vuol dire che questa rivista non potrà essere letta per 110 anni...è un errore gigantesco di marketing...
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