martedì 13 luglio 2010

D'Alema e Sallusti.

Riceviamo e volentieri pubblichiamo:

Caro pazzo, (ormai la chiamo così) non una riga di questo sul "suo" giornale?
oddio "giornale"....

Sanzione a D’Alema per la lite con Sallusti

In una puntata di Ballarò dedicata al caso Scajola sbottò contro il condirettore de Il Giornale

ROMA— Nella riunione dello scorso 8 luglio l’Ordine dei giornalisti del Lazio ha comunicato al giornalista Massimo D’Alema «la sanzione dell’avvertimento del Consiglio per le frasi ingiuriose rivolte durante la trasmissione televisiva Ballarò del 4 maggio 2010 al collega Alessandro Sallusti». L'ORDINE - Lo ha reso noto un comunicato dell’Ordine. La lite tra D’Alema e Sallusti era stata clamorosa. In una puntata di Ballarò dedicata al caso Scajola, la discussione era passata dalle vicende dell’ex ministro allo Sviluppo economico a presunti favori ricevuti dai politici per l’acquisto o l’affitto di case. Sallusti aveva apostrofato D’Alema: «Lei, onorevole, non ha alcun titolo per venire qui a fare la predica ad altri sulle case. Le ricordo che è stato coinvolto in uno degli scandali più grossi degli ultimi tempi: Affittopoli». A quel punto il presidente del Copasir era sbottato all’indirizzo del condirettore del Giornale: «Vada a farsi fottere... Lei è un bugiardo e un mascalzone. Pagato per fare il difensore d’ufficio del governo...».

che dire?

cordialità
Nestore


Caro Nestore, ho deciso di pubblicare anche quest'altra sua lettera perchè noi ci teniamo ai lettori controcorrente come lei. Ci serve il vostro punto di vista, ci stimola. Continui a seguirci. FS

ps: dimenticavo, il nostro non è un giornale.

2 commenti:

Gabriele ha detto...

Gli sarà sfuggito: non mi pare che Repubblica sia mai stata esattamente tenera con D'Alema, e viceversa

Supersoul ha detto...

Secondo me Nestore è Filippo Facci.