lunedì 8 novembre 2010

Parlar bene porta male?

E' successo diverse volte, nelle ultime settimane, che su Repubblica si parlasse bene di una squadra o di un giocatore, facendo paginate e paginate per poi scoprire che la cosa non ha giovato. Anzi.

Andiamo a memoria: 14 settembre, pezzo di Gabriele Romagnoli sul giocatore Giaccherini del Cesena dopo la vittoria col Milan. Risultato: adesso il Cesena è ultimo e Giaccherini non ha più combinato nulla.

28 settembre, altro pezzo di Gabriele Romagnoli, stavolta sull'allenatore della Lazio capolista Edy Reja. Risultato: ieri la Lazio sconfitta nel derby.

7 ottobre, pezzo di Emanuele Gamba sulla squadra tedesca del Magonza che viaggia in testa alla classifica. Risultato: da allora ha iniziato balbettare e adesso è seconda a 4 punti dal Borussia Dortmund.

26 ottobre, di nuovo Gabriele Romagnoli sul talento juventino Milos Krasic. Risultato: simulazione e squalifica a Bologna ed infortunio che lo terrà fuori un mese dai campi.

5 novembre, l'inviata Alessandra Retico va a Brest, Francia, per raccontarci il momento magico della squadra locale che l'anno scorso era in serie B e adesso si ritrova inaspettatamente in cima alla classifica. Del Brest ne ha parlato benissimo anche Gianni Mura nel suo Cattivi Pensieri di ieri. Risultato: ieri il Brest ha perso 3-1 a Lille.

Ma c'è anche un pezzo, sempre di Romagnoli del 21 settembre, che va controcorrente: quello sull'attaccante della Juventus Quagliarella che da un paio di settimane gioca bene e segna pure.

3 commenti:

Unknown ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
nonunacosaseria ha detto...

dài, è un classico...
quante volte è successo che allo stadio, durante una partita, uno dicesse "tizio oggi è proprio in forma" e, tempo tre secondi, quello regala il pallone all'avversario che va a segnare il gol che chiude la partita.

totti ha detto...

Per cortesia, qualche cronista sportivo fra quelli indicati può fare un servizio sul "miracolo" Lazio ?