venerdì 28 gennaio 2011

Fango.

Ezio Mauro: "La fabbrica del fango è in piena funzione: non potendo e non volendo rispondere nel merito alle contestazioni fatte dai procuratori della repubblica (concussione, prostituzione minorile) che chiedevano a Berlusconi di far valere le proprie buone ragioni facendosi interrogare, gettano fango sulla Boccassini per vicende di 30 anni fa, che non hanno nessuna rilevanza con ciò di cui si sta parlando ... pura propaganda, pura manipolazione della cornice in cui viviamo, all'insegna del "tutti abbiamo qualcosa da nascondere" ... ".

Dalla Reunio di oggi. Su assist di NLQB.

2 commenti:

Frank57 ha detto...

Fango d.o.c. che tracima dalla redazione de "Il Giornale".

Carmen ha detto...

A me questa storia del Giornale e la Boccassini ha ricordato l'episodio storia che diede il colpo di grazia a McCarthy, quando nelle udienze contro l'esercito cerco tutte le possibile sfumature di rosso comunista tra gli avvocati della difesa. Ne trovò una piccola traccia nelle frequentazioni universitarie di un giovane avvocato, Frederick Fischer. Tanto accanimento rivelò al pubblico un aspetto sconosciuto del senatore e ruppe l'incantesimo, cambio la percezione degli elettori nei suoi confronti.

In Italia cos'altro deve accadere?

La storia di questo episodio è raccontato in questo libro, da pag 256:
http://books.google.it/books?id=6azns6F6p-IC&printsec=frontcover&source=gbs_ge_summary_r&cad=0#v=onepage&q&f=false