Doppia rima e mezzo
Giannini ci delizia con il suo esercizio retorico preferito. Stavolta inserisce una variante: "Da una parte c'è lo Stato, con le sue ragioni e le sue istituzioni. (...) Dall'altra parte c'è l'Anti-Stato, con le sue distorsioni e le sue convulsioni. Il paradigma dell'Anti-Stato, ormai, è Silvio Berlusconi". Schema: AB AB B (dove la terza B, ca va sans dire, è Berlusconi: trattasi di rima ad personam). Tutto ciò, come sempre, in prima pagina. Ma anche nella girata (pagina 22) ecco un paio di rime ad effetto: "(...) di difenderlo come una missione, e non di subirlo come una maledizione"; "Tutto questo non è nobile 'garantismo liberale', ma truce avventurismo politico. Non è alto 'riformismo costituzionale', ma bassa macelleria ordinamentale" (schema: AB AC / AB DA). PS: si vede che sto impazzendo?
Questa avremmo voluto firmarla!
A pagina 37 appello di 100 intellettuali contro il progetto di legge sul testamento biologico. Tra tante boiate perorate da Rep. non si poteva inserire questa iniziativa lodevole? Info: www.autodeterminazione.it
"Le crociere non si fermano - Il settore cresce grazie al boom nel Mediterraneo": titolo sulla prima pagina di Affari&Finanza. Con quello che sta succedendo tra Nordafrica (per la Libia soprattutto la parola "boom" è quanto mai adeguata!) e sbarchi di profughi, sembrerebbe un titolo a sfottere...
Il paradosso
Se sei un lettore di Repubblica e abiti a Sud e non hai la tv perché la odi, non avresti potuto sapere neanche oggi, dalla prima pagina del tuo giornale, il nome del vincitore di Sanremo, cagata seguitissima (2 pagine almeno al giorno) causa Assante. Insomma: ieri niente notizia (al Sud arriva la prima edizione, parziale e infarcita di errori; a che serve fare le pagine speciali sull'Unità d'Italia?) perché il fogliettone di Videtti era aggiornato al momento pre-proclamazione. Oggi il terzo dei titolini di R2: "Morandi e Belen i veri vincitori del Festival". Insomma chi ha vinto?
Maurizio è in grandissima forma, degna del decano (sua, peraltro, l'analisi perfetta della giornata: "In questo senso, il Campionato sta sempre più assomigliando all'Italia: ricchi sempre più ricchi e poveri sempre più poveri, se preferite meno considerati e tutelati", riferito ai regali arbitrali alle milanesi): scrive Crosetti che "Dopo le legnate in Europa, siamo tornati a giocare nel giardinetto del campionato dove ci si diverte come si può. Qui, uno psicodramma non si nega nessuno, anche se il dramma è spesso una farsa, un'isterica tragedia di cartapesta. Più che altro, una comica: tipo, il tre a zero della Roma che diventa un quattro a tre per il Genoa. (...) Ma tra chi tira poco e male in porta, chi tira a campare dietro la scrivania e chi tira bombe carta a Trigoria, ha più colpe lui", cioè Ranieri. Ancora nel Punto, Crosetti torna sugli arbitri: "Nella giornata delle spinte arbitrali alle milanesi, anche la Juve (che ai bei tempi deteneva il copyright) si defila forse definitivamente". Sui bianconeri: "Forse Delneri non è da Juve, succede, ma oggi la Juve è da Juve?"; e su Del Piero panchinaro: "Fossimo in lui, andremmo in America al posto della Fiat. Vai, Alex, prendi i soldi e scappa a divertirti". Geniale anche la definizione di Genoa-Roma: "il torneo di calcetto a Marassi" (nella rubrica del miglior gol), mentre in Doppio Passo demolisce Paolo Rossi in procinto di andare ospite a Ballando con le stelle: "Noi amiamo di te il ricordo, gli attimi per sempre immobili e lucenti di Italiabrasile, di Italiagermania. Sarà un piccolo dolore vederti su quella pagliacciata di palco, come un Emanuele Filiberto qualsiasi. Perché tu stai in squadra con Zoff e Bearzot, con Tardelli e Scirea, mica con Pupo".
Dipo su Dona
"Roberto Donadoni si prende del signore da tutti perché non protesta per il gol nerazzurro e dice anzi in tv che ' parlare di quel fuorigioco sarebbe un'inutile dietrologia'. Trattandosi di fuorigioco si potrebbe parlare di ' davantologia' ma è meglio non esagerare". (rubrica Schermaglie)
Cinematografico Sorrentino
L'ispiratissima pagella di Nesta (voto 6.5): "Giganteggia senza scomporsi mai. Gli manca il sigaro mezzo spento nell'angolo della bocca, poi somiglierebbe a Clint Eastwood di Sergio Leone che vede passare il nemico, fa una smorfia e lo disinnesca con un'occhiata, o con un'impercettibile pressione sul grilletto". Esagerato!
Calcistico Castaldo
"Una triangolazione perfetta: azione impostata da Morandi, assist di Benigni e gol a porta vuota di Vecchioni. La sinistra è avvertita. Le vittorie arrivano solo dalla porta delle emozioni" (pagina 53).
MUDD
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