lunedì 23 maggio 2011

Prezzemolo Saviano.

E' proprio ovunque. Adesso a Repubblica lo usano anche per le pubblicità.

6 commenti:

Anonimo ha detto...

Penoso.

Uccio ha detto...

Ma possibile che ad ogni iniziativa come questa bisogna fare lite in edicola? Tutti i fedelissimi (feticisti) non riescono ad accaparrarsi i volumi e le soluzione sono due: o alzarsi la mattina alle 5 o corrompere l'edicolante con banconote da 100!!

Assurdo! Nella mia a Bari sono già iniziate le "prenotazioni" con tanto di minaccia!!

Perché non ne fanno di più!!

Enrico Maria Porro ha detto...

caro uccio, interessante questa testimonianza.

Barbapapà ha detto...

L'unico "collaterale" che compro con Repubblica è Tex.
Per il resto, sono anni che ignoro felicemente ogni nuova iniziativa.

Uccio ha detto...

E perché mai, Barbapapà?

Barbapapà ha detto...

Perchè, caro Uccio, mi intristisce l'idea che un giornale per aumentare i ricavi debba ricorrere alla vendita dei collaterali.
Da inguaribile feticista della carta stampata rimango convinto che debba essere la capacità di informare la ragione per cui la gente si compra il giornale. Non altro.
Poi, mi infastidisce che per pubblicizzare queste iniziative spesso si debbano sprecare pagine del giornale e coinvolgere firme di prestigio, come se così si riuscisse a dare più lustro al collaterale di turno, sottraendo spazio a temi più importanti.