Dal blog di Alessandra Comazzi sul sito della Busiarda:
C'era il direttore della «Stampa», che debuttava alla conduzione di «Hotel Patria», in prima serata su Raitre. Tutte le volte che guardo un programma nuovo, mi auguro che sia buono, ma ieri lo speravo ancora di più. Il direttore, sai com'è. Per fortuna, non appena è partita la sigla, ho capito che Mario Calabresi mi avrebbe tolto dall'imbarazzo, consegnando agli spettatori un buon prodotto. Usando la conduzione come un lavoro giornalistico. Confermando le sue doti affabulatorie. Dando prova di solidità da studio, esibita per esempio nel confronto con Aldo, Giovanni e Giacomo, chiamati a parlare di integrazione. Quello era il tema della puntata. «Lui seduto - dice Giacomo - io in piedi, è più alto lui: questo è razzismo».Prosegue qui.
7 commenti:
C'era anche sul cartaceo e raramente ho letto qualcosa di così imbarazzato e imbarazzante
si chiamano sinergie :-)
Sarebbe stato strano che la rubrica della Comazzi che si occupa di TV su La Stampa non ne tenesse conto. O no?
Invece sarebbe stato semplicemente elegante
Dài, la Comazzi non ha bisogno di guadagnarsi lo stipendio con queste cose. Se l'ha scritto, lo pensa, al di là del fatto che il Marione sia il suo capo. Che però non potrebbe nemmeno licenziarla, avesse scritto peste e corna invece.
A me il programma è piaciuto, e credo che abbia un valore aggiunto non trascurabile: voglio vedere il centrodestra che dà del comunista a Calabresi...
Io la trasmissione non l'ho vista, ma non duibito sia interessante, ne ha parlato bene anche Dipollina, e quel di cui ho letto mi pareva interessante.
Ribadisco che l'articolo della Comazzi è imbarazzato e imbarazzante e che eleganza avrebbe voluto che della trasmissione non si parlasse, se non al limite con un articolo di cronaca e non di commento. Dopodiché i problemi della vita (e del giornalismo) sono altri
ahinoi, al mondo d'oggi le sinergie vincono sull'eleganza a mani basse... se è per quello al primo stacco pubblicitario (che essendo in rai non dovrebbereo neanche esserci, di certo non dopo solo mezz'ora di programma!) la prima pubblicità è stata del nuovo libro di marione, che allo stand mondadori al salone di torino ho sentito definire "ancora lo stessa tema degli altri due?"... forse preferivano la solita bile e/o indignazione che invece va di moda dal 1994...
Non ho capito perché lo spezzato di Calabresi (con la giacca blu che "curiosamente" è stata abbinata al pantalone nocciola) dovrebbe essere un segno di normalità.
Comunque, l'imbarazzo della Comazzi è visibile ma sarebbe stato bizzarro non parlare di questo programma.
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