domenica 12 giugno 2011

Perché?

Ma chi è Paolo Pontoniere? E soprattutto perché ha scritto quasi 9000 battute su Repubblica.it sul film “The room” traducendo alla cacchio articoli usciti altrove e usando parole che non esistono in italiano? Perché scrive “approssimatezza”? Perché scrive “un pò” con l’accento? Perché scrive che l’urlo “Stella!” di Marlon Brando è “un urlato”? Perché parlando del cinema usa l’aggettivo “cinematico”? Perché traduce “must-see” come “esperienza d'obbligo”? Perché traduce “bad movie” come “film cattivo” e non come “film brutto”? Che gli ha fatto quel film per essere così cattivo? Perché traduce “il folle movimento della macchina da presa” come “il movimento lunatico della camera"? Perché scrive che il film “The Room Upstairs” è “di Stockard Channing”, che invece è un’attrice che non ha mai diretto un film in vita sua? Perché usa gli articoli ad minchiam scrivendo “di Il grande Lebowsky”? E soprattutto: perché scrive “cori da balera”? In che balere va quest’uomo?

Fabio P.

2 commenti:

gpp ha detto...

Pontoniere: militare del Genio specializzato nella costruzione di pontoni di barche pr il passaggio delle truppe..
Demoliti subito dopo da Fabio P.

Roberto ha detto...

Pontoniere si era già messo in evidenza a fine dicembre 2010 con questo pezzo

http://www.repubblica.it/tecnologia/2010/12/27/news/prova_cr-48-10547730/index.html

"Il Cr-48 è un computer spartano, c'è poco da dire. Chiaramente un prototipo, un oggetto che è stato concepito per essere smaneggiato, è stato disegnato per essere usato dai developer d'assalto, gli sviluppatori di software. Tipi che non temono l'extreme programming, dove la codifica ha luogo tra una seduta di skateboard e l'altra e i diagrammi di flusso li si possono anche disegnare su una tavola di surfing mentre si torna dal mare. "

E tante altre perle. Da tenere d'occhio assolutamente.