venerdì 15 luglio 2011

Libération dedica una pagina intera a Gianni Mura.

Gianni Mura, la belle machine à écrire le Tour de France. Questo è il titolo del pezzo che il quotidiano francese Libération ha dedicato all'inviato republicones al Tour de France e alla sua inseparabile macchina da scrivere, quella mitica Lettera32 che Gianni si è portato dietro anche stavolta per scrivere i pezzi sulla Grand Boucle.

Di tutto ciò ne ha parlato anche Repubblica, all'interno del pezzo di Gianni, in un trafiletto che riportiamo più in basso.

Dobbiamo però tirare le orecchie a quelli di Libération che sono riusciti a scrivere Reppublica nella didascalia della foto di Mura (terza foto).



6 commenti:

fabio p. ha detto...

Si sa, i francesi sono tagliati per le lingue straniere: tagliati fuori

la francesina ha detto...

fabiooooooooooooo!
ma è vero che noi francesi siamo ignoranti delle lingue straniere. Quando si va all'estero tutti ci capiscono ma il contrario non è possibile XD

Giorgio ha detto...

"la Reppublica" con l'articolo!

MUDD ha detto...

Libé arriva con un anno di ritardo rispetto alla foto di Mura immortalato con la sua fedele compagna sugli spalti (credo) dello stadio di Cagliari. Onore al Feticista Supremo!!!

Piazza Indipendenza ha detto...

La settimana scorsa tavola rotonda su un'emittente di lingua inglese (forse Cnn ma ora non ricordo il nome, scusate), argomento News of the world, Annalisa Piras in diretta in studio: ebbene, nel sottopancia la Piras viene accreditata come giornalista de "L'expresso"...

Barbapapà ha detto...

Mura sempre immenso.
Non vorrei sembrare irrispettoso, però questo rifiuto della tecnologia mi pare un po' eccessivo.