L'hanno fatto ancora. Quando si cita il mio amato Wodehouse sui giornali, una volta su due si scrive il cognome in modo sbagliato, con una o in più: Woodhouse o Woodehouse. E tanto per stare in media, ieri l'ha fatto anche la Repubblica, nelle pagine della Cultura (!), e per ben due volte: una nel pezzo, perchè chi scrive non sa di cosa scrive, e una nel titolo, perchè chi passa il pezzo e lo titola ne sa ancora meno e si fida di quello che ha scritto.
Fabio P.
3 commenti:
Amy Woodhouse
è venuta in mente anche a me.
Fatevi curare
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