Vita di redazione (148). Alla Reunio c'è una bambolina di ceramica. Mentre Max Giannini sta nella fossa dei leoni e Francesco Merlo "marzaneggia" un po'.

Vita di redazione del 5 luglio 2011
B. nei titoli: no.
Durata: 13'36”.

La qualità corre in Reunio e il pubblico la esalta (0'23”).

Già la visione di Francesco Merlo ed Elena Polidori è notevole, che resti costante la versione estiva di Rossana Giorgetti è cosa opportuna, ma è la presenza del vice-diretùr che le altre lettrici ci invidiano a valorizzare appieno l'intera composizione. Secondo noi Massimo Giannini è arrivato tardi, ha trovato logicamente occupati i posti al tavolo-che-conta e ha scelto la posizione più defilata e discreta. Non a caso il Diretùr (0'21”) si volta per operare un ultimo tentativo prima di cominciare.

0'52”. Una giovane presenza femminile, accanto a Raffaella Menichini, alla ricerca di identità. La nuova “figu” la inseriamo nell'album, ci piacerebbe però poterle assegnare un nome.

Il Diretùr si esprime sulla norma ad aziendam inserita surrettiziamente nella manovra finanziaria. “Ci dicevano autorevoli esponenti del Governo che è stata cucinata nella Premiata Pasticceria Ghedini-Alfano”.

2'02”. Gesto plastico (sì, lo diciamo anche noi) del Diretùr che poi parla di “situazione paradossale, da cinepanettone”.

5'23”. Curioso modo di portare l'orologio, col quadrante in basso, di Francesco Merlo, il più elegante di tutti.

7'49”. Lo sfoglio di Francesco Merlo: ora è a pagina 2 sul pezzo di Liana Milella, raggiunta poi al telefono da Gianluca Luzi.

Gli highlights

0'27”. Spicca, dietro il monitor, Aldo Balzanelli con una radiosa cravatta color sole a mezzogiorno che ci costringerà a seguire la Reunio con gli occhiali scuri. Là dietro deve anche aver trovato qualche mentina residua di Michela Marzano che ha subito ingurgitato.

1'11”. Una bambolina di ceramica: chi è? Blondet, Rastignac, Vautrin, battete un colpo per favore.

3'04”. “Dramma” in diretta. Il vice-diretùr Dario Cresto-Dina ha esaurito la sua dose di quotidiani e va subito in crisi d'astinenza. Esercizi di stretching per Omero Ciai.

Il regista premia la pazienza delle “pipierrine” dedicando tre lunghi secondi al vice-diretùr Massimo Giannini, sempre impeccabile nell'abbigliamento, accuratamente rasato e molto rilassato, seppur in castigo essendo stato esiliato nella "fossa dei leoni" (3'37”).

Al 5'54” Francesco Merlo inforca gli occhiali, poi comincia una ricerca nella tasca interna della giacca, trova il cellulare e lo mette in modalità silenziosa (5'58”).

Quindi nota qualcosa in alto (un po' “marzaneggia” al 6'05”), recupera il giornale e ringrazia colui (o colei) che gli ha fatto la soffiata (6'15”).

6'29”. Molto accurata la ricognizione della prima pagina da parte di Francesco Merlo. Non è facile scoprire cosa stia leggendo. Interpolando direzione degli occhi con l'inclinazione del giornale potrebbe essere attirato dal pezzo di Emanuela Audisio (o forse Natalia Aspesi). Il dibattito è aperto.

7'17”. Qui è sul pezzo di Giuseppe D'Avanzo.

8'08”. Pietro Visconti sbroglia la matassa del microfono a favore di Marco Patucchi, con Omero Ciai che guarda tra il divertito e il preoccupato. Accanto a lui scorgiamo un'altra nuova “figu”. Piccole leve crescono, insomma.

Il cameo

7'03”. Elena Polidori si sposta con la sedia e Francesco Merlo, immerso nella lettura, ha un sussulto, pensa frasi irripetibili e la fulmina con lo sguardo.

L'estate in redazione

La trascorrono in camicia e cravatta: il Diretùr, i vice-diretùr Dario Cresto-Dina, Massimo Giannini e Angelo Rinaldi, Marco Patucchi, Aldo Balzanelli e Gianluca Luzi.
In camicia, senza cravatta: Pietro Visconti, Antonio Scuteri e Omero Ciai.
In giacca, camicia e cravatta: Francesco Merlo.

Visto, si stampi.

Frank