martedì 23 agosto 2011

Feticismi d'agosto (parte prima).

In questo agosto che sta volando, abbiamo raccolto su uno sgualcito taccuino alcune note degne d’essere menzionate qui su PPR.

8 AGOSTO

Il Paiolo d’Oro a Rosalba Castelletti

Assegniamo il Paiolo d'Oro a Rosalba Castelletti per essersi smazzata da sola l’avvio dei disordini londinesi di Tottenham, della serie: al posto giusto nel momento giusto.

10 AGOSTO

Dove c’è casino c’è Daniele

Manco il tempo di dare il Paiolo d’Oro a Rosalba Castelletti che ecco piombare a Londra Denny Mastrojack arrivato a dar manforte alla collaboratrice di Repubblica che ricorderà quest’agosto per tutta la vita. E pensare che questa poteva essere l’occasione buona per il corrispondente republicones Enrico Franceschini di poter dare il meglio di sé in un territorio a lui molto congeniale come la cronaca cittadina, che per anni ha dovuto affrontare quando era corrispondente da Gerusalemme.

Il Nemico gioca la carta Cremonesi

I disordini di Tottenham si stanno propagando anche alla periferia della City (vedremo più avanti che Rep. dovrà ricorrere anche al terzo inviato) e stanno tenendo banco su tutte le prime pagine dei quotidiani e questo è il motivo per cui il Nemico ha deciso di mandare sul posto nientepopòdimenoche Lorenzo Cremonesi.

Testa o petto?

A proposito di Cremonesi, segnaliamo una curiosità: l’inviato del Nemico scrive che il secondo morto degli scontri è stato colpito alla testa, mentre Mastrojack su Repubblica parla di “proiettile in pieno petto”: chi dei due avrà scritto il vero?

Torna lo chef Spinelli

Riapre, dopo un mesetto circa di ferie, l’Antica Hostaria Repubblica. E’ infatti tornato in cucina lo chef Barbara Spinelli con i suoi piatti alla soda caustica.

Refusi agostani

Segnaliamo due refusi sul numero di oggi, entrambi in bellavista nei sommarietti a centro pagina di due pezzi: il primo è in quello della Castelletti: “I ragazzi saccheggiavamo per divertimento”. Il secondo in quello di Anna Bandettini (pag.46): “Il muro di Berlino di caduto ma il muro culturale è rimasto…”. Peccato veniale.

Doppio Totò

Curiosamente la notizia della rimozione della statua di Totò da Alassio viene data due volte: la prima in cronaca a pagina 21 e la seconda nelle brevine degli spettacoli a pagina 47, per chi se la fosse persa prima.

Un due tre Stella. E Rizzo

Che rabbia sapere che due giornalisti come Gian Antonio Stella e Sergio Rizzo scrivono per il Nemico. Ci siamo convinti ancor di più leggendo il loro editoriale in prima pagina di oggi, che punzecchia nuovamente la famosa casta da loro creata, e che ripercorre punto per punto gli emendamardano i parlamentari e che scopriamo essere davvero inconsistenti.

Flebuccio si firma così

Curioso il modo in cui il direttore del Nemico firma oggi il pezzo in prima pagina: (f.de b.).
Che timore c’è a firmarsi per esteso? Boh.

11 AGOSTO

Quella cartina un po’ così

Clamoroso errore geografico nella cartina che oggi accompagna lo straordinario viaggio di Rumiz in giro per l'Italia alla ricerca delle case degli spiriti.


Sperlonga non è dove indicato nella cartina, bensì molto più in basso come dimostra l’altra cartina qui sotto.


Gli zebedei dell’11 settembre

Ad un mese esatto dal decimo anniversario dell’attentato alle Torri Gemelle, ecco una paginata firmata da Anemona Hartocollis tratta dal New York Times. Per la gioia di Fabio P.

Il memorabile soggiorno berlinese di Cadalanu

Lievitano gli scontri in Inghilterra e si propagano anche a Manchester, e da qui la decisione di mandare in loco Giampaolo Cadalanu, di stanza nella “vicina” Berlino da qualche settimana, che diventa così il terzo inviato dopo Castelletti e Mastrojack. Cadalanu se lo ricorderà per un po’ questo suo soggiorno turbolento nell’ex città del muro. Infatti, dopo queste cronache britanniche, lo ricordiamo inviato d’emergenza a Oslo per le follie dell’assassino Breivik. Tutto fa curricula.

Pinko, in caso di crisi

Non saranno tanto contenti quelli di Pinko che si son visti pubblicare oggi su Repubblica la loro pubblicità proprio in fondo alla crisi più nera dell'economia mondiale.


I prossimi feticismi d'agosto verranno pubblicati da sabato 27. 

Noi torniamo via per qualche giorno. Ma davvero pochi. Promesso.

8 commenti:

Anonimo ha detto...

A me invece non dispiace che Stella e Rizzo lavorino per il "Nemico". Perché ritengo che i loro articoli formino un tipo di italiano che è più vicino all'Homo Facti Quotidiani che all'Homo Republicae o Republicone che dir si voglia. L'Homo Facti Quoticiani è, sostanzialmente, un uomo senza fantasia. E' tetro. E' un uomo che mostra tutti i suoi imbarazzanti limiti quando chiama in diretta trasmissioni come "La Zanzara" o "Zapping" per sottolineare che l'onorevole X guadagna Y soldi, mentre il sindaco Z guadagna Y+1 però l'onorevole ha un rimborso di tot soldi e gli scalano il taxi, mentre se prendesse il treno invece dell'aereo risparmierebbe Y euro dei "nostri soldi", e così via. L'Homo Facti Quotidiani è un'anima morta che contabilizza tutto ciò che ha accanto a lui e così facendo sgretola il mondo spaccandolo in scontrini, ricevute, conti, conticini, foglietti, parcelle e così via. Che passa tutto il tempo a confrontare tra loro per trovare l'inguacchio: quell'inguacchio che, solo, può dargli il brivido di sentirsi superiore agli altri in quanto "vittima di questo magna magna" dove "so' tutti uguali". L'Homo Facti Quotidiani è venuto su a colpi di "Striscia la notizia" e (quando va bene) "Mi manda Rai 3". L'orizzonte culturale è quello. Il Republicone, invece, vola alto. E non ha bisogno della contabilità livorosa di Rizzo, Stella e Spider Truman.

mmc ha detto...

Non c'entra per niente con l'articolo, ma come mai da un po' gli articoli non vengono più twittati? Lo trovavo molto comodo per tenermi aggiornato coi più recenti feticismi!

nonunacosaseria ha detto...

oggi grande gianni mura nella consueta intervista al campionato (mi piace soprattutto la quinta domanda) :-)

Anonimo ha detto...

Rosalba Castelletti non è una collaboratrice ma una redattrice degli Esteri di Repubblica. Scrive poco perché ha compiti di desk. Ma non è una novellina

Enrico Maria Porro ha detto...

mi sembra che nessuno abbia detto che rosalba sia una novellina.

Anonimo ha detto...

"Curioso il modo in cui il direttore del Nemico firma oggi il pezzo in prima pagina: (f.de b.).
Che timore c’è a firmarsi per esteso? Boh". Secondo me si verg. di dirig. un gior. di m.

fabio p ha detto...

Steve Jobs se ne va: tanti saluti, ho fatto a meno dei suoi aggeggi fino ad ora, posso continuare. Ma nella loro ansia di costruirne il monumento, oggi sia Rampini sulla Repubblica che Severgnini sul Corriere scrivono che Jobs ha fondato la Pixar. Che invece e' stata fondata da John Lasseter quando era alla Lucasfilm. Ma Lucas non credeva nell'animazione digitale e vendette tutto a Jobs.

Enrico Maria Porro ha detto...

per mmc, scusa se rispondo solo ora: ho verificato le impostazioni su twitter e sono tutte a posto. non capisco perchè non funziona più. farò approfondimenti e ti farò sapere. ciao.