In Norvegia succede quello che succede e pochi giorni dopo con la Repubblica e L’ Espresso, com'era previsto da tempo, viene messo in vendita il libro “La porta chiusa” di Anne Holt, che, vedi caso, parla proprio di un attentato in Norvegia. E nel quale a pagina 68 uno dei protagonisti dice: “La buona vecchia Norvegia. Per anni abbiamo parlato alternativamente della comunità multietnica, della nazione multiculturale che è diventato il nostro paese, e ci siamo
lasciati cullare da un’illusione di pace, innocenza e privilegio.Questo paese è pronto ad affrontare crisi di molti generi. Ma quello per cui non siamo assolutamente preparati è ciò che è successo oggi”. A proposito di marketing virale.
Fabio P.
1 commento:
Beh, una bella botta di lato B
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