Il commento di un anonimo lettore di PPR («Ma le pagine libri del sabato che fine hanno fatto? Niente più recensioni, niente più classifica?») mi ha fatto venire un tuffo al cuore: ho ripensato ai periodi, nemmeno poi tanto lontani (2003-2008?), in cui di sabato uscivano nel dorso centrale non imperfetto come adesso, ma perfetto - voglio dire perfettamente estraibile, senza tirarsi via la vetrina di Sport o Spettacoli e dunque senza poter archiviare - le bellissime pagine di libri denominate "Almanacco".
Prima 8, poi 4 pagine, tutte in verde con qualche punto di rosso, tutte in carattere Utopia, con intervista in vetrina, le illustrazioni di Gipi, qualche bellissimo inedito e la fascetta superiore, che correva per tutto l'inserto, chiamata "l'incipit" se non erro: la rubrica era una sorta di concorso con il quale il lettore poteva mettersi alla prova a inizio inserto e verificare alla fine se aveva indovinato.
Ora che gli inserti CULT(urali e no) gemmano l'uno dentro l'altro, pur non volendo per forza passare per detrattore ho nostalgia di quei tempi spartani (per grafica, colori e ... maiuscole) in cui leggevo l'Almanacco dei Libri; e non oso pensare ai Feticisti che ricordano - io non ho mai avuto l'onore di leggerlo - il paginone originario di Cultura di Repubblica prima versione. Centrale ed estraibile. Qualcuno ne conserva copia? Se sì, il FS può mica pubblicarlo per lasciare al lettore l'ardua sentenza: si stava meglio quando si stava con meno pagine e maiuscole e colori?
MUDD
Caro MUDD, grazie per la tua bella lettera, da vero feticista. Non potendo soddisfare personalmente la tua richiesta, mi affido al nutrito archivio cartaceo di Frank.
2 commenti:
@MUDD, bella lettera e complimenti per la memoria "feticista".
Non è facile, ma ne prendo nota e ti farò sapere, anche tramite il FS.
grazie frank, attendo con speranza!
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