Curzio Collodi.
Curzio Maltese da PPR+ oggi su Repubblica:
L’anziana volpe e il malandato gatto che fingono di governare
l’Italia nella bufera delle crisi si dimostrano ogni giorno più separati
dalla realtà. Silvio Berlusconi è appena tornato dai bagordi russi per
il compleanno dell’amico Putin e ritrova sul tavolo di lavoro le cifre
di un dramma economico che non ha né la capacità né la voglia non si
dice d’affrontare, ma neppure di riconoscere. Da molto tempo l’agenda
dei problemi del Paese non coincide con quella del premier, peraltro
affollata di numeri di telefono di escort e pregiudicati.
Umberto Bossi si muove ormai circondato da una corte di parenti,
carrieristi e questuanti, il cosiddetto “cerchio magico”, che gli
nasconde dalla visuale i fatti concreti. A cominciare dai profondi e
crescenti malumori della base leghista. Ieri il fondatore del movimento è
stato addirittura contestato a Varese, come dire la culla del bossismo,
che oggi è diventata l’epicentro dello scontro fra le due leghe. Quella
che vuole morire berlusconiana, incarnata da Bossi e dalla sua corte, e
l’altra guidata da Maroni e già proiettata nel dopo Berlusconi.
(Foto presa qui)
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