Mettiamo che sono già i primi giorni di dicembre e voi uscite di casa per cominciare a comprare i regali di Natale. Vi fermate ad un bancomat per rimpinguare il portafoglio, infilata la carta, ma non succede niente: il prelievo non è disponibile. Provate ad un secondo Bancomat, ad un terzo, ma è dovunque la stessa storia. Nel negozio, il titolare declina cortesemente di accettare la vostra carta di credito e chiede euro contanti. Che succede? Un black-out elettronico? No. Succede che, mentre voi non eravate attenti, l'Italia ha dichiarato default, è uscita dall'euro e sul paese è sceso un black-out non elettronico, ma finanziario.Maurizio Ricci su repubblica.it
L'ipotesi è ancora remota. Esiste ancora la possibilità di fermare il collasso del debito pubblico italiano, riguadagnando credibilità presso gli investitori e/o salutando l'arrivo del Settimo Cavalleggeri, sotto forma di Bce o Fmi. Ma, se la traiettoria dei mercati resta quella disegnata in queste ultime ore, quell'ipotesi rischia di materializzarsi. Si chiama, comunque, bancarotta, ed è, in ogni caso, una sciagura, ma può assumere forme diverse: bancarotta dolce ("orderly default"), bancarotta extra strong ("disorderly default"), bancarotta con il botto (l'uscita dall'euro). prosegue qui
Update: mi segnalano che questo articolo è scomparso dalla Home di Repubblica. Che abbiano pensato fosse troppo catastrofico?
Update 2: l'articolo è ancora presente in Home Page, nascosto, ma presente.
2 commenti:
In effetti stamani quando l'ho letto ho provato un certo brivido.....di terrore!
Un articolo sulle conseguenze del default dell'Italia ci sta, ma dargli quella visibilità in homepage è stata una scelta discutibile.
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