Caro Pazzo,
tornando al tema de I soliti Idioti, voglio segnalarti che sul dorso milanese di Repubblica di martedì scorso, Luigi Bolognini intervista i due protagonisti in occasione di uno spettacolo teatrale tenutosi all'Alcatraz di Milano. A leggere l'incipit, sembra quasi che Bolognini abbia voluto strizzare l'occhio alla vostra discussione rivelando un punto di vista opposto a quello di Concita De Gregorio:
Quando il dito indica la Luna, lo sciocco guarda il dito. Così molti si sono scandalizzati per le volgarità del film I soliti idioti senza provare a capire l’Italia che racconta. Fatto sta che, tentando questa operazione semiologica o solo per farsi due risate politicamente scorrette, il pubblico ha riempito i cinema in misura record per godersi i personaggi di Fabrizio Biggio e Francesco Mandelli.Ciao, Leo.
2 commenti:
Buonasera, ringrazio per l'attenzione che ogni tanto dedicate ai miei articolucci, ma quanto a quello di cui vi occupate qui vorrei precisare che non c'è nessuna polemica con Concita De Gregorio, che oltretutto è una delle migliori penne del nostro giornale e degna di ogni stima, umana e professionale.
L'attacco dell'articolo era un attacco generico per le furiose discussioni sul fenomeno dei Soliti idioti, e naturalmente era solo una citazione del famoso proverbio.
Certo, a me i due ragazzi non dispiacciono (soprattutto in tv, per dirla tutta), ma lungi da me voler criticare chi li critica, tantopiù con un insulto.
Grazie, buon lavoro
Ciao Luigi, grazie per essere intervenuto direttamente nella discussione. Io personalmente non l'ho letta come una critica a Concita. non so come la pensa Leo, l'autore della lettera, ma credo che lui, così come me, abbia solo voluto segnalarci la tua diversa opinione del film rispetto a quello della De Gregorio, visto che la discussione che ne è uscita ha poi portato ad altri sviluppi sul tema "recensioni cinematografiche facili" di cui tra l'altro abbiamo appena pubblicato un post.
grazie ancora e continua a seguirci.
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