giovedì 10 novembre 2011

Il Tito nell'occhio.

Qualche giorno fa gli avevamo chiesto di non esagerare con le virgolette nell'incipit.
Le ultime parole famose.

4 commenti:

nonunacosaseria ha detto...

"lo so, ma è più forte di me". uscendo dall'automobile claudio tito si è così rivolto al direttore ezio mauro che lo ha "redarguito" sull'uso di troppi virgolettiti. "sai, c'è il feticista supremo che non vuole e pure nonunacosaseria ti prende abbastanza in giro: dobbiamo spezzare questo trend", gli ha spiegato mauro.
tito ci ha rimuginato su, ma poi ha "proseguito" con il suo stile inconfondibile.
e già, perché il "retroscena" successivo l'incipit è stata un'altra frase virgolettita.

Enrico Maria Porro ha detto...

sei un mito. come la canzone degli 883.

bette ha detto...

Preferisco virgolette fondate che sedicenti (o presunte) citazioni offerte via ammiccamenti o altri più raffinati artifizi retorici.
Quel che m'infastidisce è la prevalenza grafica delle suddette ad inizio del pezzo.

MUDD ha detto...

l'artifizio retorico confina con l'orifizio sfinterico. rima AB AB alla max giannini, per dire che sui quotidiani si dovrebbe parlare "potabile", brava bette!