giovedì 24 novembre 2011

"R Sera? Un prodotto freddo con molti surgelati scritti giorni prima".

Questa la prima impressione dell'ex republicone Vittorio Zambardino (che il FS ha avuto il piacere di conoscere personalmente al Festival del Giornalismo di Perugia) sul nuovo prodotto editoriale per tablet di Largo Fochetti. Ecco un estratto del pezzo di VZ apparso sul suo neonato blog Sabato Trippa:
R Sera è un prodotto freddo, con molti surgelati scritti giorni prima e di temi generalissimi, e molto sintetico. Dove poi all’improvviso c’è un pezzo lungo, di lettura, ieri il fogliettone di Maurizio Crosetti su Edinson Cavani. Ancora: conflitto di culture, tra pezzo lungo e breve e soprattutto l’incubo di sempre, “non possiamo cannibalizzare il giornale”.
Non so, la creaturina mi pare fragile perché non ancora frutto di sintesi. Il conflitto tra culture professionali – quella della redazione e direzione di Repubblica e quella di chi all’interno lavora da sempre sul web – non è risolto. C’è chi comanda e chi esegue, questo sì, non parlo di un conflitto gerarchico, ma di una evidente differenza di impostazioni culturali e professionali che poi producono questi meticci qui
(Disclaimer: conosco tutti, con alcuni ho lavorato, con altri è stato sfortunatamente impossibile. Alcuni mi sono simpatici, altri meno. Ma questo post non è in polemica con nessuno)

5 commenti:

Anonimo ha detto...

la grafica sembra di un tabloid inglese

Anonimo ha detto...

anche a me piace molto poco la grafica, troppo colore, è come quando entri in libreria e d'istinto ti allontani dai libri con le copertine metallizzate..

Anonimo ha detto...

Ma a chi e a cosa serve Repubblica sera? Sembra che i nostri si siano mossi così a casaccio senza un'indagine conoscitiva del mercato. Un'iniziativa nuova "purché sia". Faccio però i migliori auguri e confido in un ripensamento sui contenuti e sulla grafica che spesso a Repubblica copre (non sempre bene) la mancanza proprio di contenuti.
I ragazzi, i giovani però così non li avrai mai tra i tuoi lettori.
un caro saluto e Zambardino dice cose che condivido

Luigi

Frank ha detto...

L'interrogativo che pone l'"anonimo" Luigi è anche la mia. Già scomparsi da decenni i (mitici) giornali della sera, questa rinascita appare fuori luogo e anche l'amplificazione ricevuta (ieri sera ne ha parlato naturalmente Lucia Annunziata avendo come ospite Ezio Mauro) è incomprensibile. Ho idea che più che al pubblico si strizzi l'occhio alla pubblicità e, allora, anche i contenuti ("surgelati" appunto) conteranno sempre meno.

Frank ha detto...

ERRATA CORRIGE.Se fosse domanda sarebbe la mia, essendo interrogativo è il mio. :-)