venerdì 4 novembre 2011

(Vita di redazione 190). “La legge del pieno e del vuoto” (citando il social Diretùr).

VITA DI REDAZIONE del 3 novembre 2011.
Durata 4'19”.

Per la prima volta nella stagione non dirige il (social) Diretùr (che deve rifiatare dopo gli exploit degli ultimi tre giorni). Al suo posto il vice-diretùr, facente funzioni di Diretùr, Dario Cresto-Dina.

Però, parafrasando il (social) Diretùr di ieri, quella odierna appare proprio come una Reunio “sbrindellata”.

Addirittura tre poltrone vuote (forse Gianluca Luzi ce la fa a conquistarne una) in contrasto con il pienone di mercoledì.

00'17”. Valentina Desalvo sta sfogliando la “rosea”. Non è insolito, visto che la ricordiamo curatrice dello sport nella redazione bolognese de “la Repubblica”.


00'25”. Anche Clotilde Veltri, presente all'inizio, si era alzata per andarsene, adesso è tornata e sta accomodandosi di nuovo.

00'32”. Non conosciamo l'identità di questo signore (che abbiamo già visto in altre occasioni) con barba e baffi ben curati.


00'41”. “Il Foglio” sovrasta la mazzetta di Carlo Chianura o di Marco Patucchi? Non ci stupiremmo se appartenesse a quest'ultimo che già ieri “trafficava” con il Nemico. Alberto Mattone sta controllando un pezzo redatto. Massimo Vincenzi si aggiusta gli occhiali. Daniele Mastrojack assiste tranquillo dalla sua postazione abituale.


00'50”. Sta arrivando Ernesto Assante che poi si siede (00'58”).

1'18”. Marco Patucchi parla di Grecia e, osservandolo di profilo, potrebbe proprio assomigliare ad un guerriero ellenico.


1'21”. Carlo Chianura si trastulla con gli occhiali. Grazie al suo intervento apprendiamo che adesso ai malpancisti, agli attovagliati, ai frondisti e ai responsabili, si sono aggiunti gli indisponibili. Poi ci sono, ma da tempo, anche gli incazzati, che siamo noi spettatori di questo teatrino ripugnante.

3'18”. Clotilde Veltri ha iniziato le dismissioni dei suoi beni mobiliari, a partire dalle collane che non ci sono più.


3'39”. Pink revolution: le “quote rosa” hanno estromesso i messi e anche oggi a distribuire i “pizzini” c'è una moretta con caschetto. S'inizia, noblesse oblige, dal facente funzione di Diretùr, Dario Cresto-Dina che ringrazia compiaciuto.


“Sono morte dieci persone e sono ancora tre i dispersi”. Il bilancio parziale dell'alluvione nel Ponente ligure e in Lunigiana, che traccia Clotilde Veltri concludendo l'intervento, ci lascia, però, con un retrogusto molto amaro. Giornate tristi, senza dubbio.

Visto, si stampi.

Frank

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